LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] di palazzo Cova a Milano, la prima di una lunga serie di mostre organizzate dal gruppo in cui anche dopo la sua Carrà e R. Guttuso, allo scopo di mostrare i risultati formali e le possibilità tecniche cui era giunta la pratica dell'incisione fino ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] , poiché "ciò che dispone e prepara la mente a vedere il generale all'occasione nel particolare, è una serie variata di esercizi formali, che si possono trarre dalla grammatica e dall'aritmetica, come forse da altre discipline" (ibid., p. 191).
Nei ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] Petrobelli coniugò la propria attività di ricerca, sfociata in una serie di saggi dedicati in prevalenza a casi di studio raccolti verdiani, nei quali per altro verso l’analisi armonico-formale è messa a frutto per quanto effettivamente rilevante, ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] durante quel lungo soggiorno il M. compose numerose opere serie, balletti, cantate e musica sacra di successo. La Torino 1988, III, pp. 49, 53; P. Fabbri, Istituti metrici e formali, ibid., pp. 165-167; La musica degli antichi e la musica dei moderni ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] 'imperatrice Caterina II. Nel 1786 si recò a Vienna esibendosi in una serie di concerti che destarono grande impressione su L. Mozart, K. von apprezzati i suoi concerti anche per certe libertà formali non prive di eleganza, sentimento e soluzioni ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] 19 gennaio 1743.
Come letterato Pasqualigo produsse in primo luogo una serie di drammi per musica, scritti per i teatri veneziani tra il quest’ultimo ad imporsi, proponendo modelli formali più equilibrati e contenuti psicologici più congeniali ...
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TERZI, Gian Francesco
Barbara Furlotti
– Nacque a Bergamo da Cristoforo Baltreschini de Tertio intorno al 1523, come si ricava dal testamento redatto il 2 luglio 1551, prima del viaggio che lo portò [...] probabilità a Bergamo; suoi punti di riferimento formali furono Venezia e la pittura lombarda degli B. Bukovinská, Prague 1998, pp. 278-280; S. Seccareccia, La serie delle “Austriacae gentis imagines” di Gaspare Osello (prima parte), in Rassegna di ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] aveva comportato infinite questioni di carattere diplomatico, formali e procedurali, date le ben note II, vol. 1069, passim; molte altre lettere e documenti nelle serie Corrispondenza viceregia colla corte e la segr. di Stato; Carteggio del viceré ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] emergere rispetto agli altri scolari e i risultati formali raggiunti sotto l'influenza dei maestri di fama internazionale Scandiano. La carriera del M. si concluse con una serie di monumenti celebrativi della famiglia ducale, in particolare dopo la ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] dell'anacrusi. Non mancano però altri elementi formali tali da dimostrare perizia tecnica e impegno varie battute di dialogo tra l'uomo e la donna, sia nelle duplicate serie ternarie di offerte di doni da parte del maschio e di insulti da ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...