PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] in S. Lorenzo a Mestre. Spettano a Piazzetta anche la nutrita serie di telamoni in pietra tenera che decorano il prospetto di destra del da un lato in un sostanziale alleggerimento delle strutture formali e dall’altro in una declinazione più libera e ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] borgo lombardo. Il suo nome ricorre nella grafia "Franciscum Ser Grigorium" nelle tre croci autografe di Pianello (1489), Gravedona Gravedona la datazione al 1508: in effetti le analogie formali sono molte, anche se alla maggior durezza dei tratti ...
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MEMMO di Filippuccio
Michela Becchis
MEMMO di Filippuccio. – Figlio dell’orafo Filippuccio, nacque a Siena in data imprecisata. Anche suo fratello Mino (o Minuccio) fu pittore e pittori furono i suoi [...] totalmente ai primi del Quattrocento.
A seguire va scandita una serie compatta di commissioni che comprendono l’affresco dell’abside della che sono quelli del tempo di Memmo. I moduli formali con cui si srotola la narrazione mantengono un grande ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] .
Nel corso degli anni Dieci, periodo a cui risalgono alcune serie di notturni e boschi di betulle (1913-15), l’artista richiami art nouveau (Libellula), pervenne a risultati formali di notevole essenzialità ed eleganza; i modelli prodotti ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di F.G. Guerrazzi.
L'opera inaugurò una serie di tele, spesso di grandi dimensioni, di evidente neri e i bruni, così cari alla pittura di storia, cercando soluzioni formali che andavano verso la nuova pittura predicata a Firenze dai macchiaioli, a ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] Riemann, e tra il 1889 e il 1891 pubblicò una serie di memorie che costituiscono un notevole contributo alla teoria delle 1909, superando le grandi difficoltà sia concettuali sia formali, Pascal riuscì a generalizzare tutti i suoi risultati ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] i primi in Italia a effettuare la lavorazione in serie, tanto per la parte meccanica dei motori, redini dell’azienda, che mantenne nei fatti – nonostante le dimissioni formali in occasione della nomina a ministro delle Comunicazioni, nel 1935 – ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] maestro che doveva condizionarne la carriera sia nelle scelte formali, sia nella volontà di caratterizzare ideologicamente l'impegno I lavori successivi ci sono restituiti nella loro serie cronologica dalla periodica comparsa alle esposizioni. Alternò ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] 1980, n. 10), il David unto re, già ricordato, la serie dei Conviti in riva al lago rispettivamente della Galleria nazionale d'arte
In queste opere si scorgono desunzioni da moduli formali del Parmigianino, ma privati della nascosta inquietudine del ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] 56-58, n. 1): tuttavia, essa si inserisce bene nella serie stilistica del singolo De Rossi. Un’altra mazzarina (Torino, Museo civico per funzione e destinazione, ma accomunate da medesime scelte formali: tra il 1748 e il 1751 i due inginocchiatoi per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...