DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] iscrizione sul trono della Vergine che recita: "Anton[ius] fili[us] quondam Ser Andree dic[tus] Del Lupo f. [f.] hoc op[us] 1524 Sebastiano (a destra): fortissime analogie compositive e formali collegano il gruppo centrale della Vergine col Bambino ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] a fare alcune concessioni sul piano temporale. Conseguenza di questo suo atteggiamento furono una serie di scritti che - sia pure con alcune riserve formali - autorizzavano sia il giuramento civico richiesto dal governo repubblicano sia la vendita di ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] Alessandro Bagnoli (1987), le innegabili affinità formali di alcune delle parti figurate superstiti con s. n. F.5, 442 s. n. F.6, 446 n. F.8; 2010b). La serie procede quindi con la S. Orsola di San Gimignano – che risponde a una tipologia in cui lo ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] modernistici napoletani, autore, tra il 1913 e il 1917, di una serie di contributi apparsi ne La Nuova Riforma di G. Avolio, fu un monismo realistico più incline a ricondurre l’originalità formale del pensiero a momento del contenuto, dall’altro, ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] Sto core mio di Orlando di Lasso, per passare a una serie di brani vocali di tradizione orale come Lo Guarracino, Cicerenella, con la sua voce nel registro grave le diverse strutture formali della canzone napoletana. A Murolo si deve anche il merito ...
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TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] elezione fu contestata dal cardinal legato Marcello Crescenzi per vizi formali, in quanto eletto con il maggior numero di voti Comunità, reg. 37 (1764-1766), da 26 settembre 1764 a 13 luglio 1765; Serie patrimoniale, b. 373, f. 33; b. 375, ff. 5, 11; ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] I volumi, composti di una parte teorica seguita da una serie di applicazioni critiche su testi antichi e moderni, rappresentarono la del tempo: la culturologia di Jurij Lotman, il formalismo di Vladimir Propp, Viktor Šklovskij e Boris Tomaševskij, ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] di Luti ma di non essere immune dalle delicatezze formali dell’ambiente emiliano e dal colorismo veneto appreso Vaticano 1977, pp. 90 s., 264, 322 s.; O. Marrini, Serie di ritratti di celebri Pittori dipinti di propria mano in seguito a quella già ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la conoscenza di opere, presenti in , Museo arqueológico nacional). A quell'epoca data anche una serie di vasi con forme e decoro neoclassico, come quello con ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] collocato nel secondo decennio del Quattrocento soprattutto per le affinità formali e di repertorio decorativo con i due calici datati 1415 battesimale (Cantelli, 1995).
È segnato "opus Gori ser Neroccii" un reliquiario conservato nel Museo del Duomo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...