BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] metodo delle trattative dirette darà, anche questa volta, risultati positivi, con la formale sanzione del concordato l'11 genn. 1753. B. XIV cederà nel , e a riproporre - anche per una serie di esterne vicende politico-ecclesiastiche - l'intero ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] a un rituale ripetitivo che poteva approdare solo a risultati formali più o meno marginali, mentre nel frattempo anche i genere si manifestò il 1° aprile 1635. In forma molto più seria, lo stesso malessere si ripeté due anni più tardi, il 27 aprile ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ultimi anni del papato di A., il suo sbocco in una serie di decisioni pontificie.
Già nel 1656 A. aveva intimato al capitolo luogo del tumulto e inviando in Francia per le scuse formali il nipote cardinale Flavio Chigi. Potè solo esprimere, extrema ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] mobilità sociale nelle società moderne. La mancanza di serie storiche sufficientemente lunghe impedisce di discriminare sul terreno empirico la realtà è più complessa di quanto i modelli formali lascino intuire. Spesso le famiglie povere riducono l' ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] pp. 120-121) non permette purtroppo di valutare le ragioni formali di tanto entusiasmo: rimane agli atti un netto discrimine di eccellenza e iconicamente avara, ma inesorabile scansione delle serie dei 'vinti' travolti da Morte che soprattutto ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] loro modo di funzionare, cioè con un approccio esclusivamente formale. Esso permette di accertare se due siti genetici che influenzano il carattere in questione richiede l'espressione di tutta una serie di geni, e che in tutti gli individui normali ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] stesso tempo caratterizzati da un elevato livello di formalismo. Il già citato studio di Geanakoplos, Pearce Un impulso decisivo in tale direzione è stato fornito dall'importante serie di esperimenti condotti da Ernst Fehr assieme ad altri studiosi ( ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] interesse, perché, al di là delle convenzioni formali e degli svolgimenti di una sconcertante sottigliezza, "amator carnis" (Revelationes, Romae 1628, l. VI, 63). Niente di serio è stato provato. Certo è solo che ci furono donne che frequentavano la ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] solo gioco: un mazzo di 52 carte può essere usato per tutta una serie di giochi, sia di alea che di agon, i quali però sono e la prestazione possono essere strettamente collegate in una struttura formale, come negli scacchi o nel sumo, ma in tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] domina soprattutto nel primo Saggio, è temperato da una serie di precisazioni che riformulano, all’interno del nuovo quadro » delle formazioni storiche, mentre l’altra ha maggior valenza logico-formale (Carteggio, 3° vol., cit., p. 412).
La crisi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...