DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] armata aerea alleata di straordinaria potenza, capace di risolvere da di posizioni di responsabilità venivano poi accolte dal dittatore con complimenti e promesse formali una prefazione di G. Gentile; pubb licò quindi una folta seriedi articoli sulla ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 1° marzo 317 la pace di Serdica conclude formalmente la prima guerra civile tra Licinio coniare a Sirmio una seriedi monete di bronzo con la legenda campo contro i tiranni atei e le potenze anticristiane denominate come «barbariche» va rintracciato ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] inadeguate: Carlo V aveva appoggiato solo formalmente l'ipotesi di aprire il concilio, per non rompere maggiori potenze, il G. si sforzò particolarmente di mantenere tessuto su sua commissione una serie sulla Storia di Mosè, insieme con pezzi minori ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] , rinnovando i contatti con potenze amiche o suscettibili di divenire tali, ed avviando con quelle, che avevano osteggiato suo padre e si erano coalizzate contro di lui, trattative in vista di un formale accordo di pace con ciascuna di esse. A ciò fu ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] moglie Isotta diser Antonio da Meldola, ufficiale della custodia del Comune di Rimini. Alla di corte dei partigiani più o meno nascosti di Roberto e delle potenze valori formali, che non vanno molto al di là di una pedissequa imitazione di fonti ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] seriedi provvedimenti e concessioni in favore dell'istruzione pubblica ed al potenziamento dello Studio napoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola di disgiunti dai suoi formali rapporti di buon vicinato con ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. diPotenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] formale. Soprattutto, prese a muovere i primi passi nel mondo difficile della Curia, dove gli interessi delle potenze si intrecciavano e si componevano con quelli di partiti e fazioni, con le pressioni di famiglie e di e non privo diserie sviste è A ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] sconsigliò la condanna.
Il conflitto fra le potenze europee si era nel frattempo esteso con l nel giugno 1645, avviò una seriedi inchieste sull'operato dei Barberini, , dopo aver ottenuto formali ma inutili garanzie di libertà nella scelta dei ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Flavio Chigi, alla missione pontificia inviata a Parigi da Alessandro VII per presentare le scuse formali Inghilterra che in quello delle potenze asburgiche e in quello universale pensò seriamente alla corte di Vienna di aprire trattative di pace ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di informazioni dei rispettivi paesi ("ci fece dimandare di molte cose intorno a' nostri costumi e delle nostre maniere e potenzeformali l'aspetto di testo destinato a un pubblico da informare; la terza, infine, è di Gamba, Serie dei testi di lingua…, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...