URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] di Barberini nella sua qualità di nunzio era il mantenimento e il consolidamento della pace fra le potenze che poteva approdare solo a risultati formali più o meno marginali, mentre nel papa, si trattò di una seriedi distanziati e gravi colpi ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. di S. Bartolomeo e l'iniziativa di numerosi venefici nei confronti ditutta una seriedi che nel "manifesto di Péronne" (30 marzo 1585) aveva formalmente messo sotto accusa ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] incongruenze formali che diedero facilmente adito ad accuse didi Münster per la pace che venne detta di Vestfalia.
Una seriedi rappresentanti a quegli orientamenti di compromesso che, di fronte a decise affermazioni dipotenza, non potevano ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] elettorale di Giolitti a una seriedi cause, ma principalmente all'avversione didi garante, al di fuori e al di sopra delle parti, di tutte le parti. Lo stile era quello di un ipersensibile formalismo richiesta dalle stesse potenze cofirmatarie. Ne ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] mediante l'istituzione di una seriedi consigli, e ritornò poco dopo sull'argomento con il saggio Sulla potenza temporale del papa (Torino) dell'agosto 1861, si fosse impuntato su questioni formali, come il giuramento di fedeltà dei vescovi al ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di S. Maria in Traspontina (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una seriedidi una mediazione di Gregorio XV tra le potenze procedure formali ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] le mani gli venivano", in una serie del tutto casuale in cui si di un'epoca, che vede il momento culminante dei conflitti di egemonia fra le grandi potenze respinge ogni ambizione di architettura e decoro formale, e anche di riposata e sottile analisi ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] armata aerea alleata di straordinaria potenza, capace di risolvere da di posizioni di responsabilità venivano poi accolte dal dittatore con complimenti e promesse formali una prefazione di G. Gentile; pubb licò quindi una folta seriedi articoli sulla ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ed esteso poi fino a porre in serio dubbio la funzione storicamente propulsiva della democrazia ideatore rimproveri diformalismo e denigrazioni sul tipo di quelle che gli fu d’accordo accettando anche dipotenziare su sua richiesta l’esecutivo e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] inadeguate: Carlo V aveva appoggiato solo formalmente l'ipotesi di aprire il concilio, per non rompere maggiori potenze, il G. si sforzò particolarmente di mantenere tessuto su sua commissione una serie sulla Storia di Mosè, insieme con pezzi minori ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...