Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] d'una politica che, incapace di conciliare gli interessi divergenti per mezzo di compromessi prammatici, poteva farlo solo entro quando fu messo da parte ogni riguardo diplomatico, una seria minaccia per il potenziale delle forze anglosassoni. Per le ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fede. Proprio l'abbandono del tomismo ha portato a sistemi divergenti e contraddittori, con effetti negativi sulla famiglia e sulla distingue due tempi. In un primo momento, il papa pensa seriamente non solo a una lotta contro il laicismo, ma a una ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] circa 200.000 rotoli (Plutarco, Antonius, 58, 9-59, 1). Una serie di iscrizioni attestano inoltre a partire dal II sec. a.C. l'esistenza del De medicina, l'esistenza di più indirizzi divergenti, in particolare di medici empirici e medici 'razionalisti ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] C., finché, verso l'inizio dell'VIII secolo, tutta una serie di nuovi fenomeni sociali di grande portata determina un'inversione di tendenza città antica si disegna nello spazio di due coordinate divergenti. Da un lato, essa richiede un grado massimo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , che aveva lasciato l'incarico, assunto nel 1914, per divergenze personali con Pio XI. E del nuovo segretario di Stato arcivescovo dallo stesso Paolo VI. S'arrivò così a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] - il luogo in cui si armonizzano gli interessi divergenti delle singole classi. Anche lo sviluppo della scienza politica ai fini da perseguire; non si limita a fornire una serie di indicazioni sulle vie da percorrere per la realizzazione dell'una ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] culturale era facile il prodursi, tra linee culturali quanto mai divergenti, di consensi circa il rigetto delle pagine del 1859. materia e radiazione. Esso era stato ottenuto con una serie di misure effettuate in laboratorio, sul finire del secondo ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Firm., math. I 10,13.
27 Anon. Vales., I 2,2.
28 Si veda la serie di monete per i divi Claudius, Constantius e Maximianus: RIC VII, pp. 180, 252, 311 qui tibi fratre tuus) e per le testimonianze divergenti dei manoscritti, si veda P. Ovidi Nasonis ex ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il 18 a far cadere anche Ostia. La divergenza d'intenti che in queste delicatissime circostanze si registrò in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, ser. II, III, Firenze 1846, pp. 369-416.
A. Mocenigo, Relazione di ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Giovanni Mercati – non si era mai verificata «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che italiani proposero diversi tipi di risposte, tra loro divergenti, che corrispondevano all’incertezza con cui essi guardavano a ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...