Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dopoguerra -, ma anche l'etica che imposta un serio discorso in termini di natura, persona umana e società T. Flournoy, offrono il primo nucleo di cristallizzazione a due modi divergenti d'intendere il rapporto tra psiche e soma: la psicanalisi e la ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , che aveva lasciato l'incarico, assunto nel 1914, per divergenze personali con Pio XI. E del nuovo segretario di Stato arcivescovo dallo stesso Paolo VI. S'arrivò così a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il 18 a far cadere anche Ostia. La divergenza d'intenti che in queste delicatissime circostanze si registrò in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, ser. II, III, Firenze 1846, pp. 369-416.
A. Mocenigo, Relazione di ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] atteso che il prelato creò nella città sul Reno una serie di rapporti clientelari che durarono tutta la vita, amicizie e di applicarli da parte di Galilei e dell'Inquisizione furono divergenti, come sarebbe emerso nel processo del 1632. È peraltro da ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] al nemico di riprendersi. Non se ne fece nulla, le divergenze di interessi ebbero il sopravvento. Il Consiglio dei dieci e il 18 nov. 1573, il D. era stato eletto a una serie di incarichi pubblici, in un crescendo di importanza. Savio di Terraferma ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] culminata nell'ultimo quarto del secolo scorso nei divergenti contributi di Andrea Gloria e Vincenzo Bellemo. la natura e le prescrizioni terapeutiche dei fanghi e concluse con una serie di consigli ai pazienti.
L'interesse per il D. astronomo e ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] sua promessa, anche se le loro scelte politiche furono talvolta divergenti.
Il 12 ag. 875 Ludovico II mori presso Brescia. si dovette attendere la morte del prelato). Poi, grazie ad una serie di acquisti e di permute con il Fisco e con privati - il ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] l'italiano Ananio, che rappresentano punti di vista divergenti sull'esperienza intellettuale e religiosa del grande umanista. la dottrina del battesimo come "puro segno", attraverso una serie di brevi e disparate domande in materia religiosa, seguite ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] più energica. In verità, nonostante giudizi talvolta divergenti intorno alle singole situazioni, il F. e post 1535, fasc. 88; ibid., Uffici p.a., 78. Una serie della corrispondenza privata finì in possesso del suo successore Wilczeck e fu affidata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] ’una realtà irrazionale», essa «non può essere, e non è, che una serie di casi ossia di assurdi» (p. 167); dall’altro, se «l’universo state fornite, nel corso del tempo, interpretazioni assai divergenti. E, in effetti, si tratta certamente del Rensi ...
Leggi Tutto
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...