CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di maggior attenzione critica e ha sempre dato luogo a divergenti opinioni circa la sua collocazione cronologica, dal 6°-7° ° secolo.Nel Mus. Civ. Ala Ponzone è conservata inoltre una serie di affreschi databili al sec. 13°, riportati su tela, un ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] si colgono rilevanti cambiamenti in campo stilistico; inoltre in una serie di edifici si può riconoscere l'opera di una bottega saldo potere centrale in grado di tenere unite le forze divergenti e di contrastare le minacce provenienti dall'esterno. Fu ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] di grandi rosoni. Le possibilità estetiche dei costoloni divergenti non furono apprezzate fino a che non venne del Gotico a L., il cui tocco finale fu costituito dalle serie di angeli scolpiti nei pennacchi degli archi della galleria, dai quali ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] ).La pittura su tavola di quest'epoca presenta caratteri divergenti: numerose botteghe, tra loro indipendenti e contraddistinte da Klagenfurt, Bischöfliches Diözesanmus.; tardo sec. 12°) e una serie di bellissimi vetri dipinti del sec. 14° (Lieding), ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] come un labirinto di spazi non a caso tagliati da divergenti e irreali lame di luce, quasi a sottolineare la loro che esso contribuisce a creare, è messo in discussione da una serie di nuovi usi urbani e da concezioni alternative a quelle consolidate. ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] ).
Il termine Śilpaśāstra ha una vasta gamma di significati divergenti; esso, infatti, insiste sull'aspetto tecnico delle attività descrizione di ogni categoria si apre con la presentazione di una serie di tipi di base in cui figuravano le forme più ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] veri saggi pionieristici, che introducevano in Italia una seria applicazione del metodo comparativo. La stessa strada venne della storia'. Il dibattito a distanza tradiva orientamenti divergenti nella lettura del R., che si può dire rimangano ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] recenti ipotesi di interpretazione hanno portato a risultati del tutto divergenti (Bassan, 1982; Claussen, 1987). Appare però almeno probabile classici, dei quali dispone in una variata serie tipologica che include figurazioni diverse, come sfingi ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] chiesa. Anche le irregolarità esterne (vie divergenti delimitanti un trapezio) rientrano, come dimostrano moltissimi e sempre più tecnicamente controllate (Monpazier inaugura una nuova serie di b. estremamente regolari nell'esecuzione) si precisano ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] ', - mentre sull'origine della località le opinioni sono divergenti, in particolare se essa esistesse prima dell'arrivo di in miniatura con i fianchi e i timpani decorati da una serie di statuette: il Cristo e una Sedes Sapientiae nei timpani, ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...