CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] senza risultati concreti a causa delle impostazioni di partena divergenti (mentre Ribbentrop aveva proposto una vera e propria nuovo colloquio con Hitler il 25 ott. 1941 e poi una lunga serie di incontri, dal 24 al 27 novembre a Berlino con Hitler, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di cui, emblematicamente, i due contendenti incarnavano le divergenti anime: il D., cavaliere d'antica schiatta, "pieno di maliziosi pensieri, reo e astuto", si dilungò in una serie di elogi che valgono a far capire la fortuna e l'importanza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] momenti di cultura apparentemente lontani e divergenti: l’indirizzo storiografico erudito-filologico, modo» consisteva nel «salvare dall’oscurità e dalla dispersione» una serie di scritti pubblicati in varie e disparate occasioni in un unico libro ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] così a dispiegarsi sempre più chiaramente. Una fitta serie di pubblicazioni andò allora succedendosi. Tra esse, Savoia. Ma ormai la politica italiana e il F. erano su binari divergenti. Per dar libero sfogo al suo pensiero, lucido ma non più sempre ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] In seguito E. riuscì a ottenere per il suo Ordine una impressionante serie di privilegi imperiali e pontifici (ibid., pp. 23 ss.).
Nel si era ricostituita. Benché le posizioni fossero troppo divergenti per poter arrivare a un accordo, il Gran Maestro ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] parti la difesa dei diritti e degli interessi del B. fece sorgere serie difficoltà; la pace di Ferrara (19 apr. 1428) gli assicurò del B. dette luogo a numerosi commenti e a divergenti opinioni e continua ad alimentare varie speculazioni. Secondo l' ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] ritessitura paziente in cui si impegnò Chauvelin in una lunga serie di colloqui costituì un abile saggio di diplomazia, oscillando una unione iniziata e proseguita su binari assolutamente divergenti. Ludovico (1773), futuro sposo di Maria Luigia ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] . riuscì a mediare efficacemente fra gli interessi divergenti delle diverse comunità e a creare i presupposti fra il gruppo hashimita e quello saudita. Preparata da una serie di trattati preliminari nel decennio precedente, l’indipendenza del Paese ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] pubblicato tra il 1897-98 nella rivista Neue Zeit una serie di articoli sui problemi del socialismo, sostenendovi la necessità internazionale di Ginevra e si adoperò per conciliare le tendenze divergenti del partito stesso. Tra i primi a sostenere, in ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] il procedimento di costruzione, in regolamentari se fabbricate in serie, e di circostanza se preparate in laboratorî campali.
i nomi di dragaggio a sciabica e dragaggio a divergenti. Questi tipi di dragaggio vengono oggi chiamati dragaggio meccanico ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...