SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] le volontà delle varie parti, che sono contrapposte e divergenti nella conclusione del contratto, vengono unificate. In quanto di una riunione di associazioni in partecipazione, distinte per serie di affari e per gruppi di soci partecipanti. Il ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sarà sepolto (127). E pure il Morosini avrà divergenze con la Serenissima Signoria riguardo ai rapporti tra cappella Un ῾Discorso aristocratico' nella Venezia del secondo Seicento, "Studi Veneziani", n. ser., 14, 1987, pp. 323-341.
37. P. Del Negro, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] punti di vista assai diversi e con proposte divergenti, patrizi quali Pier Giovanni Capello e Nicolò -158.
138. Cf. Sergio Perini, Venezia e la guerra di successione austriaca, "Archivio Veneto", ser. V, 126, 1995, p. 43 n. 96 (pp. 21-61).
139. Cf. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] seconda metà del secolo XVIII" (31). Radicalmente divergente l'opinione di Marino Berengo, espressa in quel "Atti e Memorie dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Padova", n. ser., 41, 1934-1935, pp. 1-25; Brendan Dooley, Le accademie, in ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] per differenza. Anche se è vero che vi è una serie di fenomeni che contengono aspetti rilevanti non considerati da altre discipline , dall'altro lato erano presenti anche numerose opinioni divergenti. Vi era chi vedeva nelle trasformazioni in atto ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] della lettera papale.
Il Liber presenta infatti una serie di passi pervasi in modo evidente dall'esigenza di delle consuetudini locali prevedendone l'approbatio (sulla cui portata cf. le divergenti opinioni di Cortese [1964, II, p. 139] e Caravale [ ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] individui, dato che essi hanno opinioni del tutto divergenti sull'importanza da attribuire a tale obiettivo.
I esempio, è ovunque pacifico che la capacità di compiere tutta una serie di atti giuridici (la così detta 'capacità di agire') si acquista ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] conta, lo scontro tra ideologie opposte o comunque divergenti, rendono sempre più difficile la ricerca di non sono che un'esigua minoranza, danno luogo a tutta una serie di vincoli anche tra Stati portatori di interessi e di ideologie totalmente ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , che aveva lasciato l'incarico, assunto nel 1914, per divergenze personali con Pio XI. E del nuovo segretario di Stato arcivescovo dallo stesso Paolo VI. S'arrivò così a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] arbitrale della CIG, dando origine anche a rischi di divergenze tra le pronunce del plenum e quelle delle camere.Prima oltre cinquant'anni di attività, la CIG ha emesso una serie nutrita di sentenze e di pareri consultivi, con ritmo paragonabile ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...