CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] Sant'Elia, che iniziava proprio in quell'anno la serie di disegni "Città Nuova". Questi disegni furono presentati futurismo, il gruppo Nuove tendenze si smembrò, date le divergenti posizioni assunte dai vari membri verso il movimento di Marinetti. ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] Facti iusta et conveniens satisfactio. È preceduta da una serie di pareri di teologi su questioni generali o su aver definito alcune regole generali, si sforza di conciliare le divergenti opinioni su singoli problemi, tenendo presenti lo ius commune, ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] Il progetto ideato in comune non si realizzò per posizioni divergenti scaturite tra i due: Valente sosteneva un programma urbanistico più nel 1879 a Napoli.
O (1858, p. 148) cita una serie di progetti eseguiti sotto la direzione del D. tra il 1827 e ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] e il C., sostenendo la politica coloniale del regime, pubblicò una serie di studi sulle abitudini e le tradizioni degli Etiopi e dei le altre determinando gli elementi comuni e quelli divergenti ed, eventualmente, il carattere generale di una ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] al 1679, il regolamento del Senato di Savoia e una serie di sentenze del medesimo consesso, in una vasta opera antologica comparsa si presentavano ispirate nei tempi più diversi da esigenze talora divergenti o più lontane le une alle altre, e nell' ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] utilizzare allo stesso titolo modalità letterarie del tutto divergenti.
Cessata dopo quattro anni la pubblicazione della Croce sentirà l'eco dell'arte di E. Praga; diverse serie di bozzetti e paesaggi pubblicherà poi sulla Illustrazione italiana. In ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...