CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] Facti iusta et conveniens satisfactio. È preceduta da una serie di pareri di teologi su questioni generali o su aver definito alcune regole generali, si sforza di conciliare le divergenti opinioni su singoli problemi, tenendo presenti lo ius commune, ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] Il progetto ideato in comune non si realizzò per posizioni divergenti scaturite tra i due: Valente sosteneva un programma urbanistico più nel 1879 a Napoli.
O (1858, p. 148) cita una serie di progetti eseguiti sotto la direzione del D. tra il 1827 e ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] e il C., sostenendo la politica coloniale del regime, pubblicò una serie di studi sulle abitudini e le tradizioni degli Etiopi e dei le altre determinando gli elementi comuni e quelli divergenti ed, eventualmente, il carattere generale di una ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] al 1679, il regolamento del Senato di Savoia e una serie di sentenze del medesimo consesso, in una vasta opera antologica comparsa si presentavano ispirate nei tempi più diversi da esigenze talora divergenti o più lontane le une alle altre, e nell' ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] utilizzare allo stesso titolo modalità letterarie del tutto divergenti.
Cessata dopo quattro anni la pubblicazione della Croce sentirà l'eco dell'arte di E. Praga; diverse serie di bozzetti e paesaggi pubblicherà poi sulla Illustrazione italiana. In ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] alla stessa inquadratura di mostrare almeno due prospettive divergenti. Tutti gli schizzi venivano trattati con grande in Francia durante l'occupazione nazista, partecipando a una serie di film senza essere ufficialmente accreditato. Rivisitò il ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...