Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] rondine. Una scalinata monumentale, composta da due rampe divergenti, parallele al muro di sostegno, conduce alla spianata su fondamenta gettate da Dario I. Esso è formato da una serie di appartamenti di varie dimensioni. In uno di questi sono stati ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] nei pugnali coevi e su di essa è svolta, a rilievo, una serie di grifi in corsa. Le impugnature sono di straordinaria ricchezza, con anima le cosiddette else antropoidi, con brevi corna divergenti alle due estremità dell'impugnatura e protomi umane ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] recenti ipotesi di interpretazione hanno portato a risultati del tutto divergenti (Bassan, 1982; Claussen, 1987). Appare però almeno probabile classici, dei quali dispone in una variata serie tipologica che include figurazioni diverse, come sfingi ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] chiesa. Anche le irregolarità esterne (vie divergenti delimitanti un trapezio) rientrano, come dimostrano moltissimi e sempre più tecnicamente controllate (Monpazier inaugura una nuova serie di b. estremamente regolari nell'esecuzione) si precisano ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] ', - mentre sull'origine della località le opinioni sono divergenti, in particolare se essa esistesse prima dell'arrivo di in miniatura con i fianchi e i timpani decorati da una serie di statuette: il Cristo e una Sedes Sapientiae nei timpani, ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] 1134. Nella linea di sviluppo dei primi ritratti citati rientra invece una serie di opere, che si crede di poter assegnare agli anni dal 103 in di Augusto, sebbene le ciocche sulla fronte siano divergenti a destra e convergenti a tenaglia a sinistra, ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] Antico, consistente in tombe circolari adiacenti e in una serie di vani rettangolari esterni, che devono essere serviti al da due grandi palmette che si elevano dal mezzo di spirali divergenti. Si può datare al periodo ellenistico e il paragone più ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] Sant'Elia, che iniziava proprio in quell'anno la serie di disegni "Città Nuova". Questi disegni furono presentati futurismo, il gruppo Nuove tendenze si smembrò, date le divergenti posizioni assunte dai vari membri verso il movimento di Marinetti. ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] Il progetto ideato in comune non si realizzò per posizioni divergenti scaturite tra i due: Valente sosteneva un programma urbanistico più nel 1879 a Napoli.
O (1858, p. 148) cita una serie di progetti eseguiti sotto la direzione del D. tra il 1827 e ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] a Caracalla, identificando G. fanciullo in una altra serie, che chiameremo Tolosa-Monaco, da due ritratti affini, caratterizzati dalla chioma voluminosa e ondulata, con le punte delle ciocche divergenti in mezzo alla fronte. La bocca ha gli angoli ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...