FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sua demolizione avvenuta nel 1587, anche se assai divergenti sono le opinioni nel determinarvi le fasi costruttive ( restò dipendente dagli impulsi dei maestri pisani o senesi. La serie dei maestri provenienti da fuori venne inaugurata da Arnolfo di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di studio, congressi e colloqui. Ne costituiscono una parte la serie di congressi inaugurati a Linz nel 1949 da Juraschek e poi poiché in essa sono stati notati principalmente gli elementi divergenti ed è sembrato di potervi riconoscere solo con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] con le circostanze della sua fondazione, che F. disponeva con una serie di lettere tra il novembre 1239 e il marzo 1240, in parte studiosi nel contesto di prospettive critiche peraltro divergenti nelle valutazioni stilistiche, nella cronologia, nelle ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] a S. si affermavano le personalità fino ad allora divergenti dei Lorenzetti.Nel monumentale altare (Siena, Pinacoteca Naz soldi a maestro Gilio di Pietro ed è la prima superstite della lunga serie che ancora si conserva presso l'Arch. di Stato di S. ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] 1930, per tentare di tradurre nell'organizzazione fisica - attraverso una serie di modelli edilizi e urbanistici - i temi più vivi della ingenuo). La storia, già recuperata per vie divergenti o alternative - prima come fonte inesauribile di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Nell'antica chiesa napoletana di S. Chiara il F. chiuse la serie di ammodernamenti, già intrapresi nel 1743 da Domenico Antonio Vaccaro e blocchi di scale a rampe dapprima convergenti e poi divergenti, dove il gioco della salita viene denunciato da ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] fondo sala da due pareti rette proseguenti, parallele o divergenti verso il palcoscenico) a quella mistilinea, in cui modificabile da 2,5 a 1,5 s per mezzo di una serie di cilindri di feltro collocati in scanalature radiali del soffitto tra barre di ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] le porte e le Storie della Genesi e Wiligelmo. Divergenti invece le opinioni sulle altre sculture. Salvini (1956) e l'officina modenese a quella cremonese e a tutta una serie di altre imprese significative nella diocesi di Modena e in quella ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di maggior attenzione critica e ha sempre dato luogo a divergenti opinioni circa la sua collocazione cronologica, dal 6°-7° ° secolo.Nel Mus. Civ. Ala Ponzone è conservata inoltre una serie di affreschi databili al sec. 13°, riportati su tela, un ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] culturale e un orientamento artistico purista divergenti dalle correnti più affermate, di cui 1847, pp. 261-278, 451, 458-460; A.F. Rau - M. Rastrelli, Serie degli uomini i più illustri nella pittura scultura e architettura…, X, Firenze 1774, pp. 147 ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...