ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] politico e di coesione all'interno delle componenti divergenti dell'istituzione comunale, che viveva ancora fasi d sacra, II, Venetiis 1717, col. 18; F. N. Tomba, Serie cronologica de' vescovi e arcivescovi di Bologna, Bologna 1787, pp. 66 ss ...
Leggi Tutto
LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che sulla cattedra episcopale di Vercelli L. succedeva a una serie di presuli che - perseguendo una linea politica di ampio respiro, non solo in ambito locale - si erano dedicati con ...
Leggi Tutto
GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] Senato, espressione dell'oligarchia cittadina, i cui divergenti interessi non consentivano una coerente e unitaria ricostruzione cronachistico a quello storico più moderno ("apre la serie degli storici e chiude quella dei cronisti", secondo ...
Leggi Tutto
TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] dei rapporti tra Italia e Regno Unito per divergenti interessi nel Mediterraneo orientale. In quella sede, anche «terreno di manovra contro la Francia e la Gran Bretagna» (ibid., Serie ottava, vol. II, p. 71, lettera di Taliani del 4 dicembre ...
Leggi Tutto
ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] non costituiva un'entità territoriale compatta, ma piuttosto una serie di titoli di diritto molto diversi tra loro, che castellani, dall'altro, rappresentavano punti di vista per lo più divergenti, per cui i nobili erano inclini a sostenere il conte, ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] la scotista, espressione di sistemi divergenti: essenzialmente teocentrico quello tomista, maggiormente V. breviarium…, IV, Roma 1934, pp. 18-24, 130-132; A. Rossi, Serie cronologica dei r.mi padri generali dell’Ordine dei servi di Maria, Roma 1952, ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] assumere al D., con il titolo ducale, una serie di gravose responsabilità nella conduzione di una vastissima proprietà diritti d'uso. Comunque, a parte l'ostacolo delle divergenti proposte e delle latenti conflittualità, delle immature conoscenze e ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . reagì non solo raddoppiando la vigilanza, promuovendo una serie di iniziative per educare la popolazione comacchiese al rispetto di e giunse a conclusioni per molti aspetti divergenti.
Pur riconoscendo entrambe il cattivo funzionamento degli ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] esplosero, acuiti dalle rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti ostile provocandone la reazione che si estrinsecò in una serie di esposti alla Congregazione di Propaganda. Il contrasto ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] sempre a ricondurre a sintesi unitaria una serie di interessi divergenti e non puramente giuridici, capaci di rendere sostanziarsi nel movimento costituzionalistico, che aveva evidenziato una serie ben precisa di dogmi politici e morali. Questi ...
Leggi Tutto
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...