CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] spetta stabilire le leggi della città, trasferendo con una serie di sapienti aggiustamenti l'armonia delle leggi cosmiche nella realtà ) ha fatto luce su almeno una delle ragioni della divergenza: mentre lo Zurlo considerava i demani "la riserva dei ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Guido e Giovanni) e Cagnolo, figlio di Simone, ebbero divergenze tali da trasformarsi in un’aspra contesa che coinvolse le signorie cura di A. Bufano, I-II, Torino 1975, e alla serie pubblicata dalle Belles Lettres di Parigi, o a quella dell’editore ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Nell'antica chiesa napoletana di S. Chiara il F. chiuse la serie di ammodernamenti, già intrapresi nel 1743 da Domenico Antonio Vaccaro e blocchi di scale a rampe dapprima convergenti e poi divergenti, dove il gioco della salita viene denunciato da ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] p. 91), nonostante le scelte compositive abbastanza divergenti dalle abitudini medie del pubblico. Ancora una Bianconi - R. Bossa, Firenze 1983, pp. 239-265; E. Weimer, Opera seria and the evolution of the classical style, 1755-72, Ann Arbor, MI, 1984 ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] A. e il generale dei domenicani chiarissero i punti dottrinali divergenti. Mentre i domenicani richiesero ancora la condanna del Molina, e nella ristampa del 1599, apparisse solo una serie di disposizioni generali. Tuttavia la lista fu inviata alle ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] "si svolsero secondo due linee antitetiche, tanto più divergenti quanto più si venne aggravando lo squilibrio sociale e politico sul nome di Emilio Altieri il quale opponeva però una serie di obiezioni ad accettare la designazione sia per causa dell ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] senza risultati concreti a causa delle impostazioni di partena divergenti (mentre Ribbentrop aveva proposto una vera e propria nuovo colloquio con Hitler il 25 ott. 1941 e poi una lunga serie di incontri, dal 24 al 27 novembre a Berlino con Hitler, ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] culturale e un orientamento artistico purista divergenti dalle correnti più affermate, di cui 1847, pp. 261-278, 451, 458-460; A.F. Rau - M. Rastrelli, Serie degli uomini i più illustri nella pittura scultura e architettura…, X, Firenze 1774, pp. 147 ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] in Laterano: nei primi mesi del 1646 il B. presentò al papa una serie di progetti in vista dell'anno santo 1650 (Thelen, Città del Vaticano 1967 o, talvolta, l'incontro di ipotesi divergenti: un travaglio, insomma, profondamente rivelatore. Per ...
Leggi Tutto
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] e sotto le figure dei santi dislocate su assi divergenti sullo sfondo di un’apertura paesaggistica, destinata a da collezione, con figure femminili desunte dalla Bibbia, come la serie delle ‘seduttrici’ dell’Accademia di S. Luca a Roma: Betsabea ...
Leggi Tutto
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...