DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] esplosero, acuiti dalle rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti ostile provocandone la reazione che si estrinsecò in una serie di esposti alla Congregazione di Propaganda. Il contrasto ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] sempre a ricondurre a sintesi unitaria una serie di interessi divergenti e non puramente giuridici, capaci di rendere sostanziarsi nel movimento costituzionalistico, che aveva evidenziato una serie ben precisa di dogmi politici e morali. Questi ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] di guida di quel ministero, Togni legò il suo nome a una serie di importanti opere pubbliche, tra le quali l’autostrada del Sole e qualche volte sul terreno politico dalla Chiesa contingentemente divergenti» (p. 32).
Alle elezioni del 1968 Togni ...
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Psicoterapia
Edoardo Giusti
Si definisce psicoterapia un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull'utilizzo di mezzi psicologici attraverso [...] che richiede aiuto: una relazione costituita da una serie di contatti più o meno strutturati, attraverso i più una sola psicoanalisi ma che esistono tante psicoanalisi divergenti. Insieme all'indirizzo psicodinamico della psicoanalisi sono emersi ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] ', - mentre sull'origine della località le opinioni sono divergenti, in particolare se essa esistesse prima dell'arrivo di in miniatura con i fianchi e i timpani decorati da una serie di statuette: il Cristo e una Sedes Sapientiae nei timpani, ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] che ha indotto Kyrieleis all'errata identificazione, si incontra su numerose serie monetarie della zecca di Lione (Giard, 1983, nn. 56/ ha determinato il maggior numero di studi, spesso tra loro divergenti, è senz'altro il Grande Cammeo di Francia. In ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] , Mediceo del Principato, 4294, c. 193), abbiamo poi una serie di prove sicure di una solida e continuata protezione della corte polacca portarono alla sua caduta, oppure di accennare alle divergenti valutazioni del re e di Ladislao.
Alla Historia di ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] sottraendo all’influenza del maestro, come testimoniato anche dalla serie dei Mendicanti, in cui le esili figure allungate, si andasse rarefacendo, probabilmente anche a causa delle divergenti opinioni politiche. In questi anni il M. avviò ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] esplosero, acuiti dalle rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti provocandone la reazione, che si estrinsecò in una serie di esposti alla congregazione di Propaganda. Il contrasto ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] 1134. Nella linea di sviluppo dei primi ritratti citati rientra invece una serie di opere, che si crede di poter assegnare agli anni dal 103 in di Augusto, sebbene le ciocche sulla fronte siano divergenti a destra e convergenti a tenaglia a sinistra, ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...