TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] dei rapporti tra Italia e Regno Unito per divergenti interessi nel Mediterraneo orientale. In quella sede, anche «terreno di manovra contro la Francia e la Gran Bretagna» (ibid., Serie ottava, vol. II, p. 71, lettera di Taliani del 4 dicembre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] frattura in atto tra scienza e società, sviluppano una serie di riflessioni sull’etica della conoscenza scientifica, la e metodologico, negli Stati Uniti, due orientamenti abbastanza divergenti.
Alcuni dei fondatori della bioetica, vale a dire ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] nei pugnali coevi e su di essa è svolta, a rilievo, una serie di grifi in corsa. Le impugnature sono di straordinaria ricchezza, con anima le cosiddette else antropoidi, con brevi corna divergenti alle due estremità dell'impugnatura e protomi umane ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi è al tempo stesso una teoria psicologica, un metodo di indagine sul funzionamento della mente normale e patologica e una prassi terapeutica. I tre livelli [...] modo circoscritto un singolo problema. Talvolta, anche solo una breve serie di due o tre colloqui può aiutare il paziente a divisi) da modelli teorici talora conciliabili, talora davvero divergenti, ma più spesso da simpatie, antipatie, questioni ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] non costituiva un'entità territoriale compatta, ma piuttosto una serie di titoli di diritto molto diversi tra loro, che castellani, dall'altro, rappresentavano punti di vista per lo più divergenti, per cui i nobili erano inclini a sostenere il conte, ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] la scotista, espressione di sistemi divergenti: essenzialmente teocentrico quello tomista, maggiormente V. breviarium…, IV, Roma 1934, pp. 18-24, 130-132; A. Rossi, Serie cronologica dei r.mi padri generali dell’Ordine dei servi di Maria, Roma 1952, ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] recenti ipotesi di interpretazione hanno portato a risultati del tutto divergenti (Bassan, 1982; Claussen, 1987). Appare però almeno probabile classici, dei quali dispone in una variata serie tipologica che include figurazioni diverse, come sfingi ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] assumere al D., con il titolo ducale, una serie di gravose responsabilità nella conduzione di una vastissima proprietà diritti d'uso. Comunque, a parte l'ostacolo delle divergenti proposte e delle latenti conflittualità, delle immature conoscenze e ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] chiesa. Anche le irregolarità esterne (vie divergenti delimitanti un trapezio) rientrano, come dimostrano moltissimi e sempre più tecnicamente controllate (Monpazier inaugura una nuova serie di b. estremamente regolari nell'esecuzione) si precisano ...
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CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . reagì non solo raddoppiando la vigilanza, promuovendo una serie di iniziative per educare la popolazione comacchiese al rispetto di e giunse a conclusioni per molti aspetti divergenti.
Pur riconoscendo entrambe il cattivo funzionamento degli ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...