Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] décembre, je trouve dans le crâne d’un brigand tout une longue série d’anomalies atavistiques […] A la vue de ces étranges anomalies, comme convivono nell’autore atteggiamenti e idealità fortemente divergenti. Da una parte, infatti, è possibile ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] riguarda l'analisi e il significato di tale tesi, e le interpretazioni divergenti proposte dal Gilson (D. et la philosophie, p. 107) e centrum universi (Quaestio 7). Così, per questa serie di esseri subordinati attraverso i quali l'inferiore agisce ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] 'assunzione della teoria scotista del movimento, concepito non come serie di stati unificata dal soggetto che li vive, ma q. V). Sintetizzando posizioni tra loro in qualche misura divergenti, ma tutte di estrazione scotista, G. (Questiones litterales ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] Cronaca aggiornava il proprio interlocutore su una serie di accadimenti a Firenze e fuori, dimostrando R. Pacciani, Giuliano da Sangallo e Cronaca. Incarichi complementari, carriere divergenti, in Giuliano da Sangallo, a cura di A. Belluzzi - C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] , da cui si dipartono le vie, talvolta parallele, talvolta divergenti, della tecnica, della scienza e della filosofia. La questione Nuovo Organo, cioè di una nuova logica, o di una serie di procedure, come le galileiane “sensate esperienze” e “certe ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] una lotta politica animata da punti di vista e obiettivi divergenti (e tuttavia basata sulla condivisione di valori di fondo), , ibid. 1996). La raccolta completa di tutti i testi della serie Mondo piccolo è nei tre volumi di Tutto don Camillo (ibid. ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] politico e di coesione all'interno delle componenti divergenti dell'istituzione comunale, che viveva ancora fasi d sacra, II, Venetiis 1717, col. 18; F. N. Tomba, Serie cronologica de' vescovi e arcivescovi di Bologna, Bologna 1787, pp. 66 ss ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che sulla cattedra episcopale di Vercelli L. succedeva a una serie di presuli che - perseguendo una linea politica di ampio respiro, non solo in ambito locale - si erano dedicati con ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] Senato, espressione dell'oligarchia cittadina, i cui divergenti interessi non consentivano una coerente e unitaria ricostruzione cronachistico a quello storico più moderno ("apre la serie degli storici e chiude quella dei cronisti", secondo ...
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Vedi Verso l'istituzione del p.m. europeo dell'anno: 2014 - 2015
Verso l’istituzione del p.m. europeo
Gaetano De Amicis
L’autore esamina i contenuti e le finalità della recente proposta di regolamento [...] rado, di tradizioni giuridiche e sensibilità culturali talora divergenti proprio per quel che attiene alla collocazione costituzionale conto, nell’individuazione della giurisdizione, di una serie di criteri ivi espressamente elencati (luogo di ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...