Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] di Simplicio s’incontrano spesso giudizi di valore e tutta una serie di epiteti tradisce l’esistenza di una gerarchia basata sul grado di argomento, ovviamente divergenti, ma è Filopono, ancora una volta, a sfruttare queste divergenze: nel trattato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] ’, concetto che apriva ovviamente l’orizzonte a una serie di analisi sulle potenzialità del denaro investito e sul di teologi e giuristi, che giunsero a conclusioni anche molto divergenti; è sufficiente ricordare che in esse non si discuteva della ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] Museo Nazionale di Atene), con la Kore Uffizî e con statuette della serie che fa capo agli esemplari dal santuario di Kyparissi a Coo (Kabus- due interpretazioni «Colonna»/«Belvedere» comporta anche divergenti datazioni dell'originale: chi infatti si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] dedotto che lo scambio avviene all’interno di una serie di circuiti commerciali locali collegati a queste rotte. commercio che coinvolge gli stati micenei, esistono due opinioni divergenti: l’una vede un controllo strettissimo delle élite palaziali ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] ad Artemide e ad Apollo, disposti secondo due assi divergenti. Costruiti in un momento imprecisato del VII sec. rinvenimenti più notevoli del VII sec. a.C. va segnalata una serie di lastre di calcare da Priniàs, decorate mediante incisione con figure ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] cit. in Crasta, in 1925-1995, 1995, p. 60).
Dopo una serie di passaggi editoriali, con il d.l. 24 giugno 1933 nr. 669 (convertito la Laterza si logorarono progressivamente, a causa delle divergenti posizioni politiche con Croce di fronte al fascismo, ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] nel campo propriamente giuridico) e il suo contenuto riguarda una serie di diritti fra i quali quello alla vita, alla libertà e un grande contenitore di prospettive diverse e a volte divergenti. Le risposte date nel percorso storico della cultura ...
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Paolo Troisi
Abstract
L’analisi dell’istituto è condotta delineandone fisionomia e tratti caratteristici ed illustrando le procedure di consegna che hanno sostituito, nelle relazioni tra Stati membri [...] estradizione (artt. 699 e 721 c.p.p.), ma divergenti rispetto a quanto statuito dalla Conv. europea: per i su un compendio indiziario ritenuto, dall’organo che l’ha adottato, seriamente evocativo di un fatto-reato commesso dalla persona di cui si ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] di Lumbinī sulla base delle indicazioni, tra loro divergenti, dei pellegrini cinesi Faxien e Xuanzang. Il contemporaneo Parigi 1905-1908; R. Gnoli, Nepalese Inscriptions in Gupta Characters (Serie Orientale Roma, Χ, 2), 2 voll., Roma 1956; D. Regmi ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] e citazioni scritturali, seguite da brevi confutazioni di dottrine divergenti da quella riformata, poste sotto il titolo "Falsa ai fedeli d'Italia è quindi quella di tenere in vita una serie di "congregationi" segrete. Su questo punto il B. si ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...