Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] a tutto il giugno 1924. Gentile portò a compimento una serie di riforme dell’istruzione di ogni ordine e grado che avrebbero la chiave della risposta ondivaga del duce alle istanze spesso divergenti dei vari segmenti del sistema. Un modo di procedere ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] dalle colonie, la contraddizione tra obiettivi divergenti appare evidente. La chiave del successo pp. 115-126).
23. Antonio Battistella, Il dominio del Golfo, "Nuovo
Archivio Veneto", n. ser., 35, 1918, p. 42 (pp. 5-102).
24. Il patto con Fano, 1141 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] l'italiano Ananio, che rappresentano punti di vista divergenti sull'esperienza intellettuale e religiosa del grande umanista. la dottrina del battesimo come "puro segno", attraverso una serie di brevi e disparate domande in materia religiosa, seguite ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] che pratichino la lettoscrittura. Consideriamo a esempio una serie di casi storici: l’antico sumerico per millenni l’unità dell’inglese, si traduce in cospicue differenziazioni divergenti (Erard 2008), in processi di semplificazione (Lieberman, ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] più energica. In verità, nonostante giudizi talvolta divergenti intorno alle singole situazioni, il F. e post 1535, fasc. 88; ibid., Uffici p.a., 78. Una serie della corrispondenza privata finì in possesso del suo successore Wilczeck e fu affidata ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] forme che vanno dalla giustapposizione all'uso articolato in serie parallele (cfr. If XXIX 1 La molta gente pravi, XVI 136 che 'n sù si stende e da piè si rattrappa) o divergenti, chiastiche (If XII 49 Oh cieca cupidigia e ira folle, XVI 73 La gente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] i nativi. Di qui la necessità di regole fondamentali divergenti da quelle vigenti nel diritto metropolitano e di « Trenta lo studio del diritto coloniale presentava ancora tutta una serie di problemi che attendevano di essere affrontati. Lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] una definizione univoca ed è oggetto di interpretazioni tra loro divergenti. In età premoderna i confini tra alchimia e chimica contenuto nell’aria entra nei polmoni dando vita a una serie di reazioni chimiche. Analoghe linee di ricerca furono alla ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] dall’inizio toccava il nerbo teorico di due modelli divergenti di idealismo, di due diverse interpretazioni di Georg Wilhelm Ricordi e confessioni (11 dic. 1913, 50, poi in Saggi critici, serie II, 1927, pp. 11-35); le Postille a una risposta di Croce ...
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pedagogia
Dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «ragazzo» e ἀγωγός «che guida» (der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di ragazzi»). Disciplina che studia i problemi relativi [...] prima metà del 20° sec., per altri riguardi profondamente divergenti: il contingentismo, la filosofia dei valori, la filosofia il metodo dei progetti di Kilpatrick, in cui attraverso una serie graduata di progetti si porta l’allievo a una crescente ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...