SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] a cura di B. Maier, 1978, p. 29). In una serie di capitoli sono dunque liberamente rielaborati alcuni nodi esistenziali: Il fumo, La frammenti, in un insieme di materiali suscettibile di divergenti interpretazioni: se Mario Lavagetto l’ha considerato ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] sviluppa a partire da un'atmosfera estremamente tesa, attraverso una serie di fasi ognuna delle quali ha lo scopo di allentare la anche un interessante parallelo tra ciò che queste divergenti specializzazioni cercano di fare: nella misura in cui ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] o di molteplici atti creativi (monogenismo o poligenismo), ma il frutto di una serie di adattamenti ambientali che da una forma ancestrale hanno condotto, per trasformazioni divergenti, alla linea dell'uomo e a quella delle forme a lui più vicine ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di cui, emblematicamente, i due contendenti incarnavano le divergenti anime: il D., cavaliere d'antica schiatta, "pieno di maliziosi pensieri, reo e astuto", si dilungò in una serie di elogi che valgono a far capire la fortuna e l'importanza del ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] le incerte prove offerte nel ventennio precedente, frutto, spesso, di divergenti linee di ricerca. Dal 1582 il C. appare impegnato, (forse 1595: Arch. di Stato di Firenze, Carte strozziane, serie 1, cod. 233) è conservato il disegno della "Villa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] momenti di cultura apparentemente lontani e divergenti: l’indirizzo storiografico erudito-filologico, modo» consisteva nel «salvare dall’oscurità e dalla dispersione» una serie di scritti pubblicati in varie e disparate occasioni in un unico libro ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] così a dispiegarsi sempre più chiaramente. Una fitta serie di pubblicazioni andò allora succedendosi. Tra esse, Savoia. Ma ormai la politica italiana e il F. erano su binari divergenti. Per dar libero sfogo al suo pensiero, lucido ma non più sempre ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] problema delle miscele di tossici; basti considerare la posizione divergente assunta a suo tempo da due diverse organizzazioni. scala commerciale, per le quali viene prescritta una serie di saggi tossicologici molto diversificati. Si tende inoltre ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] rendere più toscana la redazione definitiva del trattato, espungendo una serie cospicua di tali tratti cortigiani dell’autore (Ghinassi 1963).
Sull’interpretazione generale del fenomeno esistono opinioni divergenti. Giovanardi (1998: 62) pensa che il ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] due geni trovati nel lievito che codificano due polipeptidi, piuttosto divergenti, di tipo simile a E1. Queste proteine condividono una l'uscita dei substrati e dei prodotti a una serie di canali che danno accesso alle due estremità del cilindro ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...