Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ma con la tendenza ad appiattire nel periodo «dati circostanziali divergenti e irriducibili l’uno all’altro». L’analisi è di Lentini), ma anche in testi scritti in toscano (uso in una serie di rime in -oso in Bondie Dietaiuti, fiorentino). Per la ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] culturale e un orientamento artistico purista divergenti dalle correnti più affermate, di cui 1847, pp. 261-278, 451, 458-460; A.F. Rau - M. Rastrelli, Serie degli uomini i più illustri nella pittura scultura e architettura…, X, Firenze 1774, pp. 147 ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] fu il punto di partenza al quale si ispirarono divergenti metafisiche del Geist, lo spirito universale immanente nella assoluto. La costruzione del sistema fu preceduta da una serie di abbozzi e programmi: dall’idealizzazione della polis ellenica ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] possibile ordinare gli effetti della meccanica quantistica in una serie di potenze nelle costanti di accoppiamento o anche nella in questo caso è possibile mostrare che le divergenze ultraviolette sono del tutto assenti nelle ampiezze di diffusione ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] in Laterano: nei primi mesi del 1646 il B. presentò al papa una serie di progetti in vista dell'anno santo 1650 (Thelen, Città del Vaticano 1967 o, talvolta, l'incontro di ipotesi divergenti: un travaglio, insomma, profondamente rivelatore. Per ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] e sotto le figure dei santi dislocate su assi divergenti sullo sfondo di un’apertura paesaggistica, destinata a da collezione, con figure femminili desunte dalla Bibbia, come la serie delle ‘seduttrici’ dell’Accademia di S. Luca a Roma: Betsabea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] contrasto in atto tra spinte espressive e conoscitive divergenti.
A raccogliere e ampliare la carica rivoluzionaria interesse autentico per la storia, spesso però irrigidita in una serie di quadri celebrativi, sul modello dei parnassiani francesi. In ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] se a questo proposito tra gli studiosi esistono opinioni divergenti -, è eccezionalmente ricco di immagini, in quanto delle piante officinali redatti in greco o in latino, a una serie di immagini iniziali, repliche di quelle del codice viennese, se ne ...
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Robotica
Christopher Freeman
di Christopher Freeman
Robotica
Introduzione
Il significato attuale del termine 'robot' (derivato dal ceco robota che significa 'lavoro servile') si deve allo scrittore [...] ancora di gran lunga più abile dei robot in tutta una serie di operazioni di manipolazione, e possiede inoltre una capacità assai superiore tecnologiche.
Gli economisti tuttavia danno valutazioni divergenti in merito alla velocità e alla ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] si colgono rilevanti cambiamenti in campo stilistico; inoltre in una serie di edifici si può riconoscere l'opera di una bottega saldo potere centrale in grado di tenere unite le forze divergenti e di contrastare le minacce provenienti dall'esterno. Fu ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...