CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] dell'identità moderna, Milano: Feltrinelli, 1993).
Taylor, C., Shared and divergent values, in Options for a new Canada (a cura di R. L la spesa culturale in alcuni comparti disponiamo di una serie di dati, così come per la misura della partecipazione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] il 15 maggio 1948), la risoluzione dell'ONU apriva la lunga serie dei conflitti armati fra lo Stato d'Israele e i suoi vicini , come un fenomeno che presenta affinità ma anche profonde divergenze rispetto a fenomeni simili dei tempi moderni. Sorto in ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] dai paesi d'origine ai paesi in via di sviluppo per una serie di fattori: perché i salari sono sensibilmente minori (e non si avuto e tuttora hanno nei paesi sottosviluppati sono spesso divergenti. Per gli economisti marxisti tale ruolo è radicalmente ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , e che recenti sono diversi significativi sviluppi divergenti di studi intitolati alla semantica, tuttavia riflessioni ♯ scrivendo: ‟fonema /b/ del greco classico, secondo elemento di una serie aperta da ♯α♯ e chiusa da ♯ω♯".
Anche il sistema di ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] essere oggetti di vituperio, o al minimo di serie riserve, i primi editori di capidopera moderni come ‟coniuge". Di qui è facile inferire che, anche dov'è una divergenza generale tra varianti per sé indifferenti, come in Alexis 39, che comincia ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di studio, congressi e colloqui. Ne costituiscono una parte la serie di congressi inaugurati a Linz nel 1949 da Juraschek e poi poiché in essa sono stati notati principalmente gli elementi divergenti ed è sembrato di potervi riconoscere solo con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] con le circostanze della sua fondazione, che F. disponeva con una serie di lettere tra il novembre 1239 e il marzo 1240, in parte studiosi nel contesto di prospettive critiche peraltro divergenti nelle valutazioni stilistiche, nella cronologia, nelle ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] a S. si affermavano le personalità fino ad allora divergenti dei Lorenzetti.Nel monumentale altare (Siena, Pinacoteca Naz soldi a maestro Gilio di Pietro ed è la prima superstite della lunga serie che ancora si conserva presso l'Arch. di Stato di S. ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] che anche in presenza di interazioni forti le divergenze si cancellano nel risultato finale, purché si trascurino 1970; v. Symanzik, 1970 e i contributi del 1971) della teoria. Una serie di momenti qi0 viene detta non eccezionale se Γ(n)(g • λm; q10) ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] 1930, per tentare di tradurre nell'organizzazione fisica - attraverso una serie di modelli edilizi e urbanistici - i temi più vivi della ingenuo). La storia, già recuperata per vie divergenti o alternative - prima come fonte inesauribile di ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...