Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] 1999).
Da questo nuovo approccio nell’esegesi derivano naturalmente una serie di questioni specifiche, che non riguardano solo il metodo, filosofica dei principi etici vengono giudicate in modo divergente. Norme etiche universali o globali, come, per ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] del secondo principio della termodinamica), e può essere 'divergente', per il suo dipendere dalle condizioni iniziali (è passato, riassunti in una sequenza cronologica di informazioni. Spesso una serie storica è tutto ciò che è dato di sapere. E non ...
Leggi Tutto
Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] -legislativo [...] concepito come una unità convergente non divergente dallo Stato".
Ma è soltanto con la fine sono titolari di poteri di rango anche legislativo, in una serie di materie elencate dalla Costituzione stessa. E, se non manca ...
Leggi Tutto
Franco Picciaredda
Abstract
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e art. 6, co. 1, lett. a), del d.P.R. 22.12.1986, n. 917, il possesso di redditi fondiari costituisce uno dei presupposti dell’IRPEF.
Sono [...] estensione, ovvero, con redditività sensibilmente divergente rispetto alle tariffe potenzialmente equiparabili, è il legislatore ha ritenuto opportuna l’introduzione di una serie di specifiche ipotesi di esclusione, indirizzate a mettere in ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] al III millennio a.C.), condividono dunque una serie di nuovi elementi culturali che non si limitano a nel Sud, ha determinato uno sviluppo degli studi nettamente divergente: convenzionalmente marxistaleninista in un caso, troppo legato alla ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] accusarono di averlo sottoscritto in malafede. Si venne alle armi. In serata, il papa e un certo numero di cardinali erano nelle mani anzi prevedeva un'altra circostanza del tutto conseguente e divergente: chi avesse accusato di eresia il papa si ...
Leggi Tutto
Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] un certo senso a costituire la base almeno per una serie di moderne realizzazioni sperimentali. Esse sono costituite da due componenti nella maniera più adatta al fine di valutare le divergenze e le somiglianze documentate nei codici. Altri programmi ...
Leggi Tutto
Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] imputava di «rappresentare il corso storico della filosofia come serie di problemi senza nessuna logica interna» e di partire dal secondo dopoguerra prese perciò un indirizzo sempre più divergente da quello di un predecessore nel quale il momento « ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] rilevante nella disciplina.
Fedele (1911-2004) si pone in divergente accordo con d’Avack sul problema dell’ermeneutica del diritto è esposta a una contrazione interna e a una serie di sollecitazioni esterne. Per un verso risulta bloccata dallo ...
Leggi Tutto
Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] a Guilford, di un 'pensiero divergente' anziché 'convergente'. Il pensiero divergente, da sempre tipico della ricerca fu tipico degli anni trenta-quaranta - da prendere assai seriamente in considerazione, ha finito per coinvolgere, nel corso degli ...
Leggi Tutto
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...