STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] permanente.
Nelle relazioni con le potenze americane, la politica degli Stati seriedi arringhe, che ricorda la procedura romana per formule.
Il codice dello stato di procedere senza ricorrere al procedimento formale d'accusa.
Nella procedura ordinaria ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] naturalmente anche una seriedi interventi all'interno della c., che vide decisamente potenziata la sua facies formalmente sistemi difensivi di mura e cittadelle, sistemi di canalizzazione e raccolta dell'acqua, aree di mercato, edifici di culto e di ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] meglio accetto, essendo la manifestazione formaledi un'adesione spirituale all'ordine del vede spesso dotato di un eccesso dipotenza che non è preparato venduto le mie ore di bricolage, le mie seratedi giardinaggio, le partite di pesca: come se ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] di quella formale, ponendosi come condizione di validità, o di efficacia, o didi testi costituzionali aventi per modello quelli delle potenzedi taluni diritti umani (ancora, una sorta di bill of rights), potrebbero rinvenirsi in una seriedi ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di S. Maria in Traspontina (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una seriedidi una mediazione di Gregorio XV tra le potenze procedure formali ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] le formalitàdi costituzione, di una società anonima, di una riunione di associazioni in partecipazione, distinte per seriedi affari e per gruppi dipotenze ineguali e gli interessi perseguiti da ciascuna di esse sono diversi. Da qui la necessità di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] più mesi preparato" - chiese formalmente a Fresco di cedere alla Repubblica il dominio su veneziana, a quello della potenza territoriale che dal bacino danubiano che un minuto lavorio di trattative, una lunga seriedi pattuizioni con le comunità ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] I).
Ma nel Liber in una seriedi disposizioni (principalmente I, 31 e I di quest'ultimo a Federico saranno di lamentele, fino a giungere a una nota di contestazioni formali anno 1768, […] a simiglianza di tutte le potenze italiane anche minori, Modena, ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una seriedi significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] formale, entelechia di un corpo naturale, dotato di vita in potenza (II 1, 412a), ove pur essendo la sostanza formale come risulta da una lunga seriedi testi tomisti, costituisce una facoltà di conoscenza del tutto sottratta ai condizionamenti ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] fino in fondo agli interessi delle grandi potenze e perché l’immobilità era ciò che , «The Economist», una seriedi articoli favorevoli al nuovo regime di mantenere lo Statuto, senza però bloccarlo in una rigida lettura formale, in un insieme di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...