Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] interventi dipotenziamento è il sistema delle comunicazioni terrestri. La rete ferroviaria (15.288 km nel 2008, per poco più della metà elettrificati), senz’altro in parte ancora inadeguata alle necessità del paese e del resto seriamente vincolata ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sovrano e gli intrighi delle grandi potenze, finché Ottone fu deposto e una sviluppa dalla koinè alessandrina attraverso una seriedi mutamenti fonetici, i principali dei quali eterogenee per contenuti e caratteristiche formali: l’eroe della prima, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] morenici, diedero origine a una seriedi colline, tra le quali si delle potenze.
L’emergere di grandi figure come quella di Giovanni III di nuove committenze: ricomparvero archetipi della tradizione costruttiva polacca, come pure linguaggi formali ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] di Friburgo e pubblicò una nutrita seriedi scritti: nel 1953, l'Einführung in die Metaphysik, che riproduce il testo di attraverso la scienza e la tecnica come calcolo e volontà dipotenza. Di qui l'importanza del confronto con Nietzsche che, secondo ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] m (monti Massive, 4396 m; Elbert, 4401 m). Una seriedi catene dall’Alaska si snoda verso S a poca distanza dalla costa studia le caratteristiche formali comuni su base dipotenza guida mondiale: gli Stati Uniti ripiegano su una politica di egemonia ...
Leggi Tutto
Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] Pāṇḍya all’estremo sud. I Cola divennero la principale potenza: sotto Rājarāja I (985-1014) e il di reincarnazione), rigettavano l’autorità dei Veda, l’eccesso diformalismo e di dà vita alle opere di Amarāvatī (seriedi monumenti eretti dagli ultimi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] alla scissione approvata dalle grandi potenze europee e solo nel 1839 Bordewijk, che dopo una seriedi racconti di tipo espressionistico pervenne allo stile L. Weemoedt. I nuovi orientamenti formali e contenutistici investono anche la narrativa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e stretta pianura costiera settentrionale, con una seriedi vulcani fra i quali troneggia maestoso il il più alto grado dipotenza politica e di splendore culturale (influssi si contrappose la negligenza formaledi gusto tardo-simbolista e surrealista ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] esso deve considerare anche una seriedi rapporti tra gli investimenti e la potenzedi 10.
Modo in cui è organizzato un settore della vita di una collettività, di una un modello di riferimento di tipo analogico da uno di tipo logico e formale. Il s ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] femminile nel 1949) portò una seriedi riforme sociali, e il Partito operaio denota atteggiamenti eccentrici: P. Buckinx tiene alla disciplina formale; K. Jonckheere, poeta e saggista, si afferma di fatto potenziato dal riconoscimento di pubblico e di ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...