ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] seriedi provvedimenti e concessioni in favore dell'istruzione pubblica ed al potenziamento dello Studio napoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola di disgiunti dai suoi formali rapporti di buon vicinato con ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] potenze numinose e, oltre a essere all'origine di alcuni tipi di danza, ha generato forme di fargli seguire l'avvicendarsi delle componenti formali: per es., introduzione/prima italiana sport equestri) prevede una seriedi precise norme da osservare a ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] cultura occidentale, è quasi sempre il risultato di una seriedi mediazioni altrettanto complesse, rispetto alla fonte di un moto unico, il cielo Stellato contiene una molteplicità di principi formali quante sono le stelle, da cui la potenza ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. diPotenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] aveva la veste formale. Soprattutto, prese a muovere i primi passi nel mondo difficile della Curia, dove gli interessi delle potenze si intrecciavano e si componevano con quelli di partiti e fazioni, con le pressioni di famiglie e di gruppi, secondo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] sconsigliò la condanna.
Il conflitto fra le potenze europee si era nel frattempo esteso con l nel giugno 1645, avviò una seriedi inchieste sull'operato dei Barberini, , dopo aver ottenuto formali ma inutili garanzie di libertà nella scelta dei ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Flavio Chigi, alla missione pontificia inviata a Parigi da Alessandro VII per presentare le scuse formali alla volta di Varsavia, con una seriedi incontri con gli arcivescovi elettori di Treviri e che in quello delle potenze asburgiche e in quello ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] idea di poter costruire programmi basandosi completamente su specifiche formali. ispezioni nell’ambiente di lavoro nonché da una seriedi colloqui con gli dovrebbero poter sfruttare le potenzedi calcolo (e di comunicazione) presenti su sistemi ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Francia un articolato piano di pace per le potenze europee che Sisto IV aveva elaborato in conseguenza della presa di una seriedi altri di rapporti diplomatici e costituiscono anche dei formali memoriali, con l'aiuto dei quali il G. cercava di ...
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MEROITICA, Arte
S. Donadoni
Sotto la designazione di arte m. si intende il complesso delle manifestazioni artistiche che ha avuto luogo a mezzogiorno dell'Egitto dal IV sec. a.C. fino alla metà circa [...] di precisa struttura tratta con le altre potenze del tempo (i Tolemei e poi i Romani fino agli Axumiti), inventa una scrittura per una sua lingua, si testimonia in un'abbondante seriedi in meroitico (a carattere formale e funerario nella maggior ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] stampata una seriedi tavole da cui trarre gli auspici prima di compiere qualche una fase di assestamento dell'equilibrio tra potenze straniere, che formali (ritmo, elocuzione, figure retoriche) fino a riprodurre l'ordine delle parole. La versione di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...