Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che va esaltando alquanto fatuamente se stessa per tutte le potenze umane da lei sollevate e abbattute, e infine a in una seriedi figure e figurette della vita contemporanea o di una mitologia di spirito non difforme. Può accadere più di una volta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Scriptores consistevano in una ricca seriedi fonti narrative e documentarie sulla in essa la causa del formalismo e della pedanteria poi allignati debolezza dello Stato unitario e della sua politica dipotenza, e a cui reagirono in particolare il ...
Leggi Tutto
Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] contro il predominio dipotenze esterne, ma di una lunga seriedi delibere che tra la fine del secolo XIII e il 1381 - anno in cui fu decisa l'ultima immissione di famiglie nella nobiltà veneziana - definirono progressivamente sul piano formale ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di autentiche anomalie celesti a una seriedi mutamenti cosmici, ma ha cercato la loro ragione credendo di (formale, efficiente, finale, materiale) come una specie didi materia e di forma era connesso anche alla coppia concettuale dipotenza e di ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di reali successi, in cui lo sforzo nella guerra sul mare comincia a darle una dimensione dipotenza regno italico in particolare. Una seriedi atti concreti lo dimostra. Si Anzitutto ci ricorda il ruolo formale e l'influenza sostanziale che ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] seriedi appliques di vasi. Sebbene si abbia scarsa testimonianza di recipienti metallici, nella vasta produzione ceramica, almeno in parte di derivazione, si riscontra una particolare attenzione all'invenzione formale come la potenza egemone del ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quale non prendono soltanto l'elemento "formale" del "prosimetrum" (secondo una perché ne ha l'«abito» e la «potenza»; e, certo, talvolta è "innamorata" della quindi, sempre nel '27, una seriedi Emendazioni e aggiunte (in appendice all'edizione ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] un atto primario dipotenziamentodi altri analoghi valori seriedi citazioni di presenze nell'Opera di "pillole di saggezza", di frasi fatte, di proverbi assolutamente inventati, di calembours moralistici, ecc. e una linea di decremento di ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] e secolarismo, tra la potenzadi Dio e quella dell'esercito di quegli anni. Gli studi su di essa ne mettono giustamente in luce sia la parentela formale nella Venezia del XIV secolo, "Studi Veneziani", n. ser., 30, 1995, pp. 35-53, in partic. ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] iniziale dello Stato veneziano di Terraferma andrebbe presentata come una seriedi acquisizioni successive, di relazioni separate tra Venezia certo come atti di sottomissione a una potenza conquistatrice, ma non per questo furono formalità, né meri ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...