(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...]
Accrescimento dell'embrione. − Una seriedi 5÷10 divisioni cellulari trasforma lo zigote in una sferula di 2-4-8-16... cellule dalle cellule e dai tessuti normali, proteine che però funzionano in maniera non regolata, svincolando così la cellula ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] Infine, l'oscillatore endogeno regola una seriedi fenotipi metabolici, fisiologici e pure . 2005). In fig. 3 è riassunto un modello generale difunzionamento degli orologi circadiani. Gli elementi positivi identificati finora in diversi ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] sviluppo, e si pone l'obiettivo di metterlo in pratica su di una seriedi 'aree di programma' quali atmosfera, suoli, acque pur essendo dotati di enorme biodiversità, gli ecosistemi forestali sono fragili e il loro funzionamento è largamente ignoto ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] neuronale) e da osservazioni funzionali condotte su una seriedi modelli sperimentali che, dalle colture in vitro, si e della eNCS cui competono importanti funzionidi sostegno della circolazione in organi di importanza vitale quali il cervello, il ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] che una loro più accurata analisi porti all'identificazione difunzioni finora ignote e, in tal caso, essi non potranno T-DNA) nelle cellule della pianta, inducendo una complessa seriedi fenomeni che causa nella pianta un tumore denominato galla del ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] dei gruppi di geni ortologhi permette di estendere quella funzione a nuovi membri del gruppo di cui è nota la struttura nucleotidica. Inoltre, questa relazione fra geni permette di formulare in modo diretto una seriedi previsioni sulla funzionalità ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] a identica funzione presenti nei cromosomi di topo. La conservazione di notevoli tratti di DNA a funzione e dei tumori ha indotto una lunga seriedi ipotesi; quasi tutte implicano un accumulo di eventi mutazionali nelle cellule somatiche. ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] è ubiquitario.
Riparazione per escissione. Sistema deputato alla rimozione di danni di diversi tipi (rotture, addotti, dimeri, ecc.) indotti da agenti mutageni. Funziona tramite una seriedi enzimi non particolarmente specializzati ma che lavorano in ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] la fecondazione, ma svolge anche una funzione strettamente correlata a questa, in quanto , Responses to photoperiod, in Encyclopedia of plant physiology, a cura di A. Pirson e M.H. Zimmermann, nuova serie, 12A, Berlino 1982, p. 135; S.G. Legan, ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , non mostrano proprietà biologiche univoche.
Gross, in base a una seriedi dati raccolti da P. J. Simons e R. M. Dougherty che legano il 17β-estradiolo, alle quali pertanto compete la funzionedi recettori, i cancri della mammella sia del topo sia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
rilevatore di stanchezza
loc. s.le. m. Dispositivo elettronico montato all’interno dell’abitacolo dell’autovettura, in grado di decifrare la mimica facciale del guidatore e di segnalargli eventuali sintomi di nervosismo, stress, stanchezza....