Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali [...] è proposta da M. come principio universale di accrescimento vitale. Le seriediFibonacci realizzate al neon furono collocate lungo la spirale del museo Guggenheim di New York (1971), sulla Mole Antonelliana di Torino (1984) e sulla manica lunga del ...
Leggi Tutto
Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due seriedi otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] Medioevo, caddero in disuso man mano che nell’Occidente latino furono introdotti il sistema numerico decimale indo-arabico e i principali metodi di calcolo, grazie anche al Liber abaci di L. Fibonacci (1202).
Per l’abaco in architettura ➔ capitello. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] L'Attico di Roma nel 1969); M. Merz (n. 1926), che ha evidenziato le relazioni tra meccanismi biologici e modelli culturali 'primitivi' e contemporanei attraverso figure metaforiche come la serie numerica del matematico medievale Fibonacci e le ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] praticanti: non conservando più nulla di una lezione matematica, essa si riduceva a una seriedi ricette puramente visive e operative della rappresentazione prospettica. La Practica geometriae diFibonacci fu parzialmente tradotta in italiano nel sec ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] la vista' diFibonacci, nel XIII secolo, alle tecniche di misurazione indiretta e di rilevamento degli di tutta una seriedi città a partire dal XVI secolo, e la nascita con ciò di un nuovo tipo di città: la città di molte centinaia di migliaia di ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di Leonardo Fibonacci, instauratore degli studi algebrici in Europa; 5º Due statue una di Carlo Alberto, l’altra di Vittorio Emanuele.
Opere di Inoltre, il dipinto è preziosa testimonianza di una seriedi opere realizzate dagli artisti toscani, o che ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci da Pisa, intorno al 1200. A differenza di questi non è dopo il Libro d'abaco, poiché risolve correttamente una seriedi problemi erroneamente risolti nel trattato. Il Libellus riguarda i ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...