MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di Francia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una seriedi lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto dicomposizionedi un novelliere con cornice sul modello del ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] d'esempio, in tema di arbitrato, l'affermazione del principio della obbligatorietà della composizione pacifica ("si is cui belluin piano della valutazione storica, fermandosi ad una seriedi accostamenti del tutto estrinseci. Ciò indubbiamente si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] al funzionamento di reattori nucleari e centri di ricerca, attraverso una seriedi accordi bilaterali di trasformazione della composizione etnica della comunità scientifica americana fu probabilmente l'immigrazione di molte migliaia di scienziati e di ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] quale aspetto avesse è in certo modo noto attraverso una seriedi edifici ecclesiastici del sec. 7° nell'area alamanna, parte bruno, più raramente anche il blu e il violetto; tale composizione cromatica rimase in uso anche nel sec. 9°, durante il ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] ’ellenismo con le seriedi Filippo di Macedonia prima, e poi, ancor più, con quelle di suo figlio, Alessandro di regolare forma rotonda; fra il sec. 17° e il 18° le m. erano in genere perfettamente regolari, con impronte precise. Anche la composizione ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di Cristina Trivulzio di Belgioioso e della colonna di volontari da lei organizzata.
Era l'inizio di una lunga seriedi peripezie che da Milano, dove il F. aveva conosciuto di più difficile la ricerca di una composizione intervenne, all'inizio del ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] una composizione pecuniaria che contemperasse le esigenze di disimpegno fiorentino con la necessità di denaro della 12 giugno il L. ottenne per esso l'approvazione di una seriedi "capitoli" sottoposti al reggimento fiorentino per assicurare la ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] fascista.
Dal novembre 1922 all'ottobre 1923 la composizione della direzione (poi giunta esecutiva) del partito fascista di umanità e di tutela del buon nome dell'esercito italiano.
Contemporaneamente il B. incoraggiava e portava avanti una seriedi ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] come incisore e scultore sotto la guida di uno zio paterno, pubblicando una seriedi incisioni dedicate ai costumi romani. La coerenza la composizione per l'eccessivo trasporto affettivo delle figure.
Per il giovane F. l'innesto di elementi ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dicomposizione. L'impressione più generale è tuttavia quella di un vasto ammasso di trovate eccessivamente fantasiose, di egli ne vantò a modo suo le concezioni di vita e gli ideali in tutta una seriedi annotazioni, sia pur sommarie, che rimangono ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...