GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] soprattutto, dalla necessità di un insegnante per l'apprendimento di ogni nuova composizione.
Già a partire a cura di A.M. Amelli, Romae 1904; l'ed. critica di riferimento è a cura di J. Smits van Waesberghe, [Roma] 1955 (nella serie Corpus scriptorum ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] esibirsi al teatro S. Carlo come primadonna nel Ricimero, melodramma serio in tre atti musicato dal marito. In quell'occasione, però, orchestra; concerto per violino e orchestra.
Le composizionidi musica sacra, tutte raccolte e conservate presso la ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] alla moda l'epoca delle burle lasciò spazio a occupazioni più serie. Con la collaborazione letteraria del patrizio G.A. Giustinian il e alla composizionedi poesie sacre, tra cui la raccolta A Dio. Sonetti… con altre rime, di argomento sacro e ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] L. ottenne dai Procuratori di S. Marco, per "la composizione de' responsorii della settimana santa", un regalo di 200 ducati "che opera eroicomica, un genere caratterizzato dall'alternarsi di scene serie e scene comiche, da trame complicate, ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] con C. Goldoni che gli fornì il libretto dell'opera seria Gustavo I re di Svezia (teatro S. Samuele, 22 maggio 1740) cui fece pressoché abbandonato la composizionedi opere teatrali (l'ultima fu La serva per amore; libr. di F. Livigni, teatro ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] 7 giugno 1831, là dove diceva "Le colonne della mia composizione non sono che Donzelli e la Pasta perciò il soggetto dell' scuola tenorile bergamasca, sia a quella di uno dei grandi tenori baritonali d'opera seria del primo Ottocento, come Garcia e ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] fu maestro di cappella all'Ospedale degli incurabili dedicandosi anche alla composizionedi oratori oltre che di opere teatrali impegnato nella supervisione di opere serie, molte delle quali composte da lui, e di "pasticci" di altri compositori - ma ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Roma e Venezia, e negli anni successivi le sue opere serie furono ben accolte nei principali teatri d'Italia.
Un consolidati al tempo di Pergolesi.
Il Credo autografo consegnato nelle mani di Burney non fu l'unica composizione del L. conosciuta ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] di una lunga serie, culminata con L'ereditaa [sic] del Felis, in dialetto milanese, data al teatro Filodrammatici di Milano per poter procedere nella composizionedi Manon Lescaut, arenatasi su problemi di natura drammaturgica, credette opportuno ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] di far debuttare la diciassettenne soprano A. Catalani nella Lodoïska di S. Mayr, e di commissionare al declinante Cimarosa due opere serie opera italiana integralmente cantata, dedicandosi alla composizionedi musiche per lavori teatrali con dialoghi ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...