CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] del Mi aveva composto per il principe Ruspoli una seriedi cantate "con risposte" su tale tema). Egli concludeva creazioni abbiamo, in gran parte non ancora studiate, centinaia dicomposizionidi musica sacra (messe, propri, vespri, ecc.). Anche ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] con gli studi sulle cantate, ai lavori di A.L. Tolkoff e M. McClymonds sulla produzione teatrale e di W. Hochstein sulla musica sacra, nonché a una seriedi lavori specifici su singole composizioni e aspetti. La produzione dello J. presenta ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] versione inglese) nel 1795 per la musica di Martin y Soler, e curò la pubblicazione di sue composizioni poetiche con i volumi Il tributo del 1831 la morte di Nancy gli procurò profondo dolore. In memoria di lei scrisse una seriedi sonetti apparsi in ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] p. 12); quindi, a partire dal 1901, le lezioni dicomposizione tenute da G. Fauré ("... veramente la grande esperienza scolastica 1910); A la manière de..., 1a serie, op. 17 (non oltre il 1911); A la manière de..., 2a serie, op. 17 bis (non oltre il ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] del suono e il controllo della sua proiezione spaziale.
Il frutto di queste esperienze, più che in specifici lavori legati alle nuove tecnologie, si coglie nella seriedicomposizioni nate a metà degli anni Settanta: in campo strumentale emerge Point ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] seriedi studiosi ha accettato gli anni 1545-1546 quali probabili anni di nascita: gli argomenti addotti dal Fétis a sostegno di le commedie et feste delle nozze di quell'altezze" e fece ascoltare alcune arie di sua composizione, e altre il C. "cantò ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] cromatiche, le quali da un certo punto in poi assunsero l'aspetto di vere e proprie serie dodecafoniche e finirono per assorbire nelle sue composizioni più recenti ogni residuo elemento diatonico" (Storiadella dodecafonia, p.275). Nuclei cromatici ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Somerset House. In questo periodo si dedicò soprattutto alla composizionedi musica di scena, esordendo nel 1674 con una seriedi danze per La tempesta di W. Shakespeare nell'adattamento di T. Shadwell.
Nominato direttore della musica italiana alla ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] che le opere eseguite facessero parte della seriedi Sonate per violoncello e basso o di quei Concerti per Violoncello e piccola l'inclusione nelle raccolte dicomposizioni già catalogate sotto altro numero, le perplessità di fronte ad opere non ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Charles Gounod, allievo di Paer nella classe dicomposizione, pronunciarono le orazioni di rito.
Dal Come «opporsi al metastasiano torrente»: novità formali nelle prime opere seriedi F. P., pp. 27-67; G. Castellani, Rinnovamenti stilistici ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...