Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] di riprodurre i meccanismi dell’interazione verbale nelle sue forme meno slegate e informali (Rossi 2003: 100). Anche la composizione successivo, instaurando nel grande pubblico tutta una seriedi stereotipi etnofobici, tra i quali la famigerata ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] valgono da norme di realizzazione coesistenti accettate dell’italiano.
Questo italiano caratterizzato da una seriedi tratti che, di espressione dell’elatività: superdotato, iperzelante) e la diffusione di un modello di parola composta (➔ composizione ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] caso di ➔ composizione, ossia di formazione di parole a partire da parole esistenti, uno dei due accenti primari di solito all’accentazione latina per analogia (anodìno, serotìno, sul modello della serie in -ino: ad es., latino, vetrino).
Infine, si ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] prodotto un’ampia letteratura specialistica, dai trattati dicomposizione e di canto alle recensioni degli spettacoli musicali.
, terminologici, con la nascita di tutta una seriedi sinestesie e di metafore basate sulle arti figurative e ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] , non la sua posizione economica (Berretta 1988). Benché negli ultimi decenni la composizione del repertorio italiano abbia attraversato un’ampia seriedi innovazioni e cambiamenti altrettanto ampi abbiano avuto luogo nell’accesso all’istruzione (fra ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] coesione vicine a quelle di una parola, come si dirà sotto. Sebbene anche i composti (➔ composizione) siano strutture a metà strada tra il morfologico e il sintattico, le polirematiche se ne differenziano per una seriedi ragioni strutturali, tra cui ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] tam pena?
Còpate, Truman
Umberto Eco pubblicò nel 1975 una seriedi carmi anagrammatici su scrittori italiani:
Alberto Moravia.
Lì amavo che esistesse addirittura un segreto dicomposizione che imponeva di ripetere ogni fonema all’interno del ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] e provvede subito a smentirle, elencando in otto punti una seriedi enunciazioni teoriche universali della sua «filosofia delle lingue»: nessuna vocaboli, sulla loro formazione per «traslazione», «composizione», «derivazione» (Parte II, IV). Sono ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] .
In realtà, l’esistenza di una seriedi metafore privilegiate funziona da sempre come ingrediente dei testi poetici: così, ad es., quelle che sono state chiamate (Curtius 1948) metafore nautiche, in cui la composizione letteraria viene paragonata a ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] la geometna (Firenze 1658).
Il D. chiamò "veglie" una seriedicomposizionidi vario genere ed argomento, che intendeva riunire sotto il titolo comprensivo di Veglie fiorentine, ispirandosi alla formula di Aulo Gellio e attribuendo loro il carattere ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...