FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di Cristina Trivulzio di Belgioioso e della colonna di volontari da lei organizzata.
Era l'inizio di una lunga seriedi peripezie che da Milano, dove il F. aveva conosciuto di più difficile la ricerca di una composizione intervenne, all'inizio del ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] strada per commissioni importanti quali le due tele del Prado con Gladiatori e Soldati romani nel circo, parte di una seriedicomposizioni con storie antiche commissionate ai massimi artisti romani e napoletani del tempo da Filippo IV per il palazzo ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una seriedi scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 polacco, potenziando la scuola e la compagnia, creando balletti di sua composizione tra cui Dopo il ballo, Piplet ed Eva, e ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] dell’allestimento dello spazio domestico e fu occasione di messa a punto di un’altra seriedi oggetti, tra i quali: la lampada facoltà di architettura del Politecnico di Torino dove, nel 1977, vinse il concorso per la cattedra dicomposizione ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] e il 1959 e caratterizzata da un'articolata composizionedi volumi sovrapposti in intonaco bianco, sagomati dai la sedia Maine (1992), costruiti da De Padova, come anche la seriedi contenitori a cassetti Spigo (1990) e i tavolini Spigolini (1992), ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] morte dell'autore l'edizione, che reca i segni di una composizione conclusa febbrilmente, fu terminata da Raffaele Maffei, richiestone dal e delle prerogative della carica, e pone una seriedi problemi e risoluzioni pratiche, che il cardinale deve ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] una composizione pecuniaria che contemperasse le esigenze di disimpegno fiorentino con la necessità di denaro della 12 giugno il L. ottenne per esso l'approvazione di una seriedi "capitoli" sottoposti al reggimento fiorentino per assicurare la ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] e negava ogni forma di espressione, rappresentazione e principio dicomposizione. Il M. ammetteva solo distese di "un bianco che (ora Herning, Kunstmuseum) e costituiva l'avvio di una presumibile seriedi linee da realizzare in varie città del mondo, ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] invano di ottenere l'istituzione nell'università di Napoli di una cattedra di estetica, facendo conto su una seriedi amicizie insigni d'Italia (ibid. 1846), che comprende una scelta dicomposizioni annotate e commentate da Ciullo d'Alcamo a T. Tasso ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] dell'osservatorio astronomico di Ankara, per tenere un corso di astrofisica e da lì nacque una seriedi collaborazioni con astronomi campi di ricerca dei quali si occupò vanno ricordati: spettroscopia ed atmosfere stellari, composizione chimica ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...