CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] promotore, negli anni seguenti, di ben quattro tentativi dicomposizione delle contrapposte rivendicazioni, tentativi che erano se non i prodromi di una riforma globale cui diede l'avvio, a partire dal 1599, con la serie dei decreti generali. Anche se ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] o interpretati come tali) a superare la frattura mediante una seriedi intese che trovarono il loro coronamento, come si è detto di C. XIV, varando la istituzione di un unico vescovo cattolico per tutti i territori occupati - tentativi dicomposizione ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dal veronese Guarino e illustrata da una lunga seriedi discepoli sempre pronti ad avvicendare e armonizzare senza disagio di una composizione troppo più vasta e aerata, dove nessuno di essi è in grado di acquistare una posizione predominante e di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] antigiansenisti romani preclusero al papa ogni velleità dicomposizione del dissidi e lo spinsero ineluttabilmente non accettò di continuare una rischiosa diatriba dottrinaria e reagì con una ben più semplice seriedi minacciosi brevi di richiamo all ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1480 e dal 1481 seguì le lezioni di latino diser Paolo Sasso da Ronciglione, professore di "grammatica" nello Studio fiorentino. Dalla medesima ’ottobre 1522), questo torno di tempo sembra tutto dedicato alla composizione delle Istorie fiorentine. I ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nel desiderio di una rapida composizione del conflitto, finisce con l'adeguarsi, anche troppo sollecitamente, a nuove situazioni di fatto, per una seriedi esterne vicende politico-ecclesiastiche - l'intero problema dell'atteggiamento di Roma nei ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fu preceduto da una seriedi interventi per situazioni locali di segno diverso: Registrum, II, n. 43 a Ugo di Die, in cui si del Registrum e sui tempi dicomposizione, visto che esso non è un vero e proprio registro di Cancelleria, come si dirà ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] spietato, a tal punto che i fiorentini lo chiamarono "Ser Cerrettieri", da Cerrettieri Visdomini, l'antico aguzzino del duca nei pochi anni che gli restavano da vivere. Nella composizionedi quella si riversò senza risparmio, animato da qualificata ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] bando il trigramma bernardiniano, vennero coordinati in una seriedi precise imputaziani di eresia. B., che, senza esitare, si spesso ingrato, di consigliere e giudice nella sua eloquenza, lo aveva aiutato nella preparazione e composizione delle sue ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ambienti accademici e cittadini: reazione che coincise con una seriedi offese, anche materiali, del pubblico londinese contro gli fu indotto a riportare al periodo inglese l'inizio della composizione del poema). In quest'ultimo il B. ripercorre il ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...