FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] progettato nel igiq e ultimato nel 1929, aprì la serie dei progetti di grandi attrezzature pubbliche che impegnò il F. nei tre da una serrata composizione delle parti. La facciata principale è ritmata dalla sequenza di tre quarti di colonne, in ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] e l'intento commemorativo, insieme con la raffinata utilizzazione di materiali pregiati, si esprimono nel titanismo della ieratica composizione, eseguita con grande accuratezza di dettaglio. La vicenda della realizzazione del monumento risulta ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] ). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli parrocchiali di S. Orso e di Castelnuovo), che gli garantì un agiato tenore di vita e la facoltà di coltivare a tempo pieno ambiziosi progetti ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] alcun modo isolabile, solo la funzione di Guglielmo in quanto "tecnico" cui compete l'invenzione grafica della composizione.
La serie completa dei bassorilievi in bronzo delle Metamorfosi di Ovidio (provenienti dalle Collezioni Estensi), è conservata ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] , S. Ricci, G.B. Pittoni e A. Balestra: la serie degli Apostoli nella chiesa di S. Stae, dove il M. dipinse il S. Matteo e l composizione, quanto nel fitto tratteggio di piccoli segni con cui sono costruite le immagini (Craievich, pp. 42 s.).
Avari di ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] monte Ida e il Giudizio di Paride, ma il dualismo narrativo delle scene nuoce alla composizione che ne è appesantita e Giuditta, vennero anch'essi trasportati in mosaico (Archivio della Fabbrica di S. Pietro, Serie Armadi, vol. 454, pp. 359 s., 366).
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] , la composizione delle pareti del cortile rettangolare, corrispondente solo nei lati contrapposti, il disegno della facciata che, pur se rimasta incompiuta all'ultimo piano, trova nel piano nobile il punto di equilibrio delle serie sovrapposte di ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] della luce sui corpi e al ruolo dei colori nella composizione, considerati da Gola reali protagonisti del dipingere a prescindere dalla ditta Ramazzotti di Milano, con l'impegno ratificato nel contratto di vendita a non smembrare la serie, sono oggi ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] di più statica e robusta monumentalità.
Accanto a questo dipinto possono essere collocate ulteriori composizionidi successivo 19 gennaio 1505 un certo «ser Marin», fratello di Pasqualino, si presentò di fronte alle autorità della Scuola per ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] allattati dalla lupa, La vestale Tuzia e Camillo e il maestro di Falerii riprodusse opere di N. Poussin e P. P. Rubens, mentre nell'arazzo raffigurante la Dea Roma creò una composizione originale (Ibid.).
Sempre sotto papa Rezzonico il F., tra il ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...