BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] zoccolo è un rilievo con lo stesso soggetto; l'opera suscitò un'ondata di entusiasmo e una seriedi poemi elogiativi pubblicati da M. Sermatelli (Alcune composizionidi diversi autori in lode del Ritratto della Sabina scolpito in marmo..., Firenze ...
Leggi Tutto
FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] delle composizioni moderne o mitologiche, soggetti frequenti didi Ferrara, articolato in una seriedi scene ispirate all'Orlando furioso e alla Gerusalemme liberata, e ad altri episodi di origine mitologica e classica (Mito di Fetonte, Storia di ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] lezioni del Monti avvantaggiarono assai il C. "in fatto dicomposizione" (ibid., p. 39), quasi a limitarne l' devastò lo studio distrusse una seriedi opere appena terminate (ibid., pp. 134-138). Fu l'inizio di una seriedi disgrazie: il 1º ...
Leggi Tutto
DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] ) dall'analoga, ma non identica, composizione: un tempo considerato di Daniele da Volterra, assegnato poi al pp. 65-67).
Nella Deposizione, l'ultima e la più celebrata della lunga seriedi opere eseguite dal D. per l'oratorio (Vasari, 1568, VII, pp. ...
Leggi Tutto
DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] Nettuno, tratto da una composizionedi Giulio Romano, una raffigurazione delle Tre Virtù teologali (firmato "Io. Thomas Pollidorus"), un Ercole e Saturno (da Paolo Melchior) e una seriedi almeno quattro acqueforti di piccole dimensioni, relative a ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] degli uffici, "bucato" sul fronte principale da una seriedi aperture quadrate e, sugli avancorpi, da finestre col di connotazione. Nel medesimo anno divenne professore straordinario dicomposizione architettonica presso l'Università di ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] è indubbio che l'ideazione e il coordinamento dell'intera seriedi stampe spetta a Placido al quale venne affidata la commissione dell a tutta pagina, inquadrata in una monumentale composizione architettonica di stile tosco-romano, quasi una pala d' ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] e A. Bellucci. Verso il 1696 eseguì una seriedi lunette per la Confraternita di S. Biagio, di cui era membro, aventi come soggetto i Miracoli del verticale che consente al pittore di elaborare un'articolata composizione in cui la disposizione delle ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] dal Comune per i Civici musei di quella città. Espose una seriedi paesaggi, originali per taglio e iconografia, costruiti con severità di rapporti, densi di impasti materici, dove ripide prospettive di cortine di case si aprono sullo sfondo verso ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di Pisa, presenta una monumentalità di forme e una solennità nella composizione delle figure che sono eredità diretta di quale possedeva un S. Paolo del L., facente parte di una seriedi apostoli dipinti dai maggiori artisti del tempo e presentata nel ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...