AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di cui si era servito nelle composizioni giovanili e nella descrizione della Sagra di S. Michele, (Torino 1829), ma la prosa moderna, di piccinerie personali. Quando il re, colpito da una seriedi lutti, balenò nella lotta anticlericale, l'A. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] trovare una composizione dei loro interessi. Si trattava di un parziale approfondimento di temi già da tempo accennati, che però trovavano maggior mordente nella congiuntura politico-economica postlibica, la quale sollecitava una seriedi riflessioni ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] carolingia, come giustamente sottolinea il Poupardin, gli deve di aver incoraggiato, insieme alla moglie Adelperga, l'arte di Paolo Diacono. Dal 782 il principe promulgò una seriedi leggi, capitula, diciassette in tutto, che sono un documento ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] antirealisti provenienti d'Oltralpe, tra le quali la composizionedi due tragedie, il Caligola e il Tiberio, aver dato prova di incondizionata fedeltà politica, testimoniata dalla pubblicazione di una seriedi libelli di propaganda filogovernativa ( ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di risposta che rivolgeva ad Erasmo l'invito di impegnarsi vivamente nella confutazione della dottrina luterana e di trasferirsi a Roma per la composizione le valutazioni e gli atteggiamenti, una seriedi fratture e un processo che andava svolgendo ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] una seriedi interventi e di iniziative, che attestano il progressivo assestarsi, in forme meno precarie di quanto non , attorno al D., un consiglio di governo dalle caratteristiche e dalla composizione abbastanza precisamente definite: a quell'epoca ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di Francia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una seriedi lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di è anche la novellistica. Si hanno notizie di un suo progetto dicomposizionedi un novelliere con cornice sul modello del ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] d'esempio, in tema di arbitrato, l'affermazione del principio della obbligatorietà della composizione pacifica ("si is cui belluin piano della valutazione storica, fermandosi ad una seriedi accostamenti del tutto estrinseci. Ciò indubbiamente si ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] suo pontificato non come un periodo di transizione, ma si propose una seriedi cambiamenti sostanziali nella politica del Papato. Egli non soltanto confermò una seriedi privilegi, ma si sforzò energicamente di risolvere i problemi già emersi sotto ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di Cristina Trivulzio di Belgioioso e della colonna di volontari da lei organizzata.
Era l'inizio di una lunga seriedi peripezie che da Milano, dove il F. aveva conosciuto di più difficile la ricerca di una composizione intervenne, all'inizio del ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...