COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] lo scavo effettuato ha messo in luce una seriedi episodi, talvolta anche di importanza non trascurabile, in cui fu coinvolto, istorie" (per echi di queste nella Cronica, cfr. II, 1 e 20) e, chissà, alla composizione dell'Intelligenza, il poema ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] antigiansenisti romani preclusero al papa ogni velleità dicomposizione del dissidi e lo spinsero ineluttabilmente non accettò di continuare una rischiosa diatriba dottrinaria e reagì con una ben più semplice seriedi minacciosi brevi di richiamo all ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] una seriedi provvedimenti di Pio IX.
F. sperò di ammorbidire l'opposizione del Parlamento. Il io settembre ne prorogò i lavori al 30 novembre, nell'attesa che le elezioni supplettive del 13 novembre modificassero in favore del governo la composizione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] leva soprattutto sulla mano pubblica al fine di mutare strutturalmente la composizione dei consumi. Ciò sembrava inoltre superare prova; e il B. si era impegnato di persona in una fitta seriedi contatti, anche diretti, col Vaticano.
La campagna ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nel desiderio di una rapida composizione del conflitto, finisce con l'adeguarsi, anche troppo sollecitamente, a nuove situazioni di fatto, per una seriedi esterne vicende politico-ecclesiastiche - l'intero problema dell'atteggiamento di Roma nei ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] logica delle nostre idee e della composizionedi un programma rivoluzionario che ci sforzammo di attuare senza indugio, anziché dello studio a Roma, ed egli ne approfittò per stringere una seriedi legami con gli ambienti operai della capitale. Si ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] l'accordo a causa di una seriedi concessioni per la Chiesa siciliana (concessioni comunque meno incisive di quanto si sia a della Corte dei conti nel 1240 e la sua composizione con funzionari esperti nel ramo rappresentano un'innovazione ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fu preceduto da una seriedi interventi per situazioni locali di segno diverso: Registrum, II, n. 43 a Ugo di Die, in cui si del Registrum e sui tempi dicomposizione, visto che esso non è un vero e proprio registro di Cancelleria, come si dirà ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] qualche contrasto sulla sua composizione, l'11 luglio fu mandata un'ambasceria da Pietro a Sulmona, di cui non faceva parte 'imperatore dell'ultima età. La conseguenza fu una nutrita seriedi scritti profetici sorti per la maggior parte, come il Liber ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Breslavia, luglio 1873), in cui derivava conseguenze sulla composizione dell'Iliade dalla menzione del ferro: una rinnovata versione storia arcaica il B. era posto di fronte a una seriedi problemi e di tecniche di ricerca con cui poco finora si era ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...