CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] l'eresia e il C. riuscì pure ad indurre una seriedi prelati francesi ad offrire un trentesimo delle loro entrate per la legazione fu la composizione del conflitto tra Pisani e Genovesi a San Giovanni d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] v. 2541). Negli anni francesi si situa la composizione delle tre grandi opere brunettiane, Rettorica, Tresor e, fr., 1110 (inizio sec. XIV, di origine piccarda). Ultimamente Beltrami (1988) ha individuato una seriedi errori d'archetipo e negato che ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] codice Harleian 3046 della British Library, che contiene quattrocento composizioni del C. e che costituisce ora per noi il dei più ricchi fra quelli contemporanei, abbraccia una vasta seriedi temi, pur con netta prevalenza della tematica amorosa, ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ). Ma già prima della laurea egli aveva dato inizio in Padova all'attività che più lo rese famoso, la composizione, cioè, di quella fortunata seriedi almanacchi profetico-astrologici proseguita, seppur con interruzioni, fino alla fine della sua vita ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di problemi di cui lo stesso F. stava sperimentando in quegli anni la forza di costrizione. Tra 1670 e 1672 dové infatti affrontare una lunga seriedi divinatorie: si tratta della composizione, o della compilazione, di un almanacco astrologico, del ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] del suo prestigio politico tramite una seriedi prestiti coi quali copriva fino al 1400 gran parte del disavanzo di gestione del Comune di Bologna.
Ciò poneva il G. nella condizione di aspirare a una posizione di predominio in Bologna. Ma in questa ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] di un tentativo di superare l'immagine della signoria vincolata da legami di fazione. Successivamente la composizione del 1402, una concitata seriedi ambascerie, inviate a Lucca sia da Firenze sia da Milano, finché il G., di fronte a un'evidente ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e della tradizione cabalistica, tradusse dapprima una seriedi testi esegetici ebraici medievali (come il commento al Cantico dei Cantici di Levi ben Gershom), poi iniziò la versione di una lunga seriedi scritti cabalistici, il primo dei quali fu ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] delle grandi famiglie feudali, e si caratterizzò per una seriedi provvedimenti a favore dei coloni del capitolo della cattedrale e di giustizia soltanto sotto la pressione dei tumulti di piazza. La composizione dei priorati successivi mostra segni di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] pp. 180-212).
In esso il C. enuncia una seriedi precetti politici e soprattutto militari, frutto della sua multiforme esperienza. 1479, terminus ante quem dicomposizione del testo. Questa è l'unica delle opere del C. di cui si conosca un'edizione ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...