LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] avrebbe più abbandonato il L., di un'ingiustizia patita, egli non solo scrisse una seriedi missive in sua discolpa ( Rimini, il L. si impegnò in alcuni progetti e nella composizionedi due opere: i Commentarii ad litteram, commento "sopra tutta ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] 1562, incontrando le prime serie difficoltà a primavera, quando il confronto si incentrò sull’obbligo di residenza. La divisione tra della vendita degli uffici, l’incremento dell’attività dicomposizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e la ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 65 manoscritti, non fu composta dall'E. stesso. Essa contiene infatti anche lettere di Alessandro IV, di Urbano IV e di Clemente IV, nonché una seriedi lettere di Giordano Pironti da Terracina, che fu notaio pontificio nel 1246, vicecancelliere nel ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] cariche di Curia e insieme ridefinendo i rapporti fra il papa e i principi italiani sulla base di una seriedi mediazioni e di eredi dei fratelli la loro quota (la questione della composizione dei lasciti e dei debiti del cardinale si trascinò, ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] trovò da questo momento a dover affrontare una seriedi problemi legati alla situazione del patriarcato che si trovava circostanze che portarono alla loro composizione. Il modrussiense compose l'opera presumibilmente al tempo di Sisto IV e la dedicò ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] : e restano così custoditi in tutto il tempo della composizione. I compositori, da lui destinati a questo difficile lavoro X, 1, Romae 1905, App. II, pp. 389 s.). Una seriedi necrologi, per lo più concisi e d'ordinario generici, risale all'anno ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] domenicano, autore di una vita del beato Pietro da Foligno, che è stata spesso attribuita a G., ma la cui composizione è ormai , fornisce tutte le possibili associazioni tra una seriedi soggetti di natura morale o teologica e i diversi ambiti ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] operosità, per la quale, forse, la composizione parallela di un testo letterario come il Brancaleone servì λαθϱατοϚ βιόω "vivo nascosto" (per cui si può evocare una seriedi sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] un capodistriano nemico del Vergerio, inviò da Milano una seriedi lettere al G. per attaccare il vescovo che Del Col, Organizzazione, composizione e giurisdizione del tribunale dell'Inquisizione romana nella Repubblica di Venezia (1500-1550), in ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] di un più generale piano di riforma disciplinare e dottrinale.
A porre di lontano le premesse della sua realizzazione e a tentare una composizione s.), in cui l'A. rispose ad una seriedi obiezioni formulate dai prelati spagnoli sul decreto "de ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...