ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di risposta che rivolgeva ad Erasmo l'invito di impegnarsi vivamente nella confutazione della dottrina luterana e di trasferirsi a Roma per la composizione le valutazioni e gli atteggiamenti, una seriedi fratture e un processo che andava svolgendo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] è tuttavia offerta dalle miniature di due seriedi codici, relativi sia alla vita sia agli scritti di C., che possono essere datati codice di Norimberga (Stadtbibl., Cent.IV.75), ove la scena delle Stimmate è sviluppata in una composizione che ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] suo pontificato non come un periodo di transizione, ma si propose una seriedi cambiamenti sostanziali nella politica del Papato. Egli non soltanto confermò una seriedi privilegi, ma si sforzò energicamente di risolvere i problemi già emersi sotto ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] fece innalzare sul Golgota una c. gemmata, prototipo di una lunga seriedi raffigurazioni. In proposito va osservato che proprio sotto questo la posizione centrale, pur nell'ambito di una più complessa composizione. Non frequentissima sotto i Comneni, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] composizione del clero era radicalmente cambiata nel corso del secolo settimo" (J. Richards). Invece, i Bruno di Carinzia, i Gerberto di dai "papi tedeschi". In particolare Leone IX, in una seriedi concili, cui presenziò, da Reims a Magonza, a ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ne aveva il pubblico), si trattava di una seriedi distanziati e gravi colpi apoplettici o apoplettiformi M.A. Visceglia, "La giusta statera de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] . Con una seriedi lettere datate a di altre lettere perdute) e particolarmente ragguardevole a proposito dei rapporti con l'Oriente, nonché dalla notizia del Liber pontificalis, che, in questo caso, si discosta dalla consueta composizione ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nella quale l'uomo vive è di distrazione o di dissipazione; egli è coinvolto in una seriedi eventi che lo costringono a dimenticare dell'India e specialmente delle grandi composizionidi Ajaṇṭā. Essa va di pari passo con il formarsi della nuova ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il 1458. Tutta questa attività è documentata da una seriedi celebri epistole, di cui una ebbe più tardi il titolo (impreciso, messo in età matura al servizio della fede, con la composizionedi odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] le forme dicomposizione che caratterizzano la creatura (composizionedi genere e differenza e di sostanza ed Departement du Cher. Invent. sommaire des Archives départem. antérieures à 1790, serie G, I, Bourges 1931, coll. 54s., 132s.; E. Hocedez, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...