BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] preferendo dedicarsi alla composizionedi musica sacra e strumentale e al suo incarico di maestro di cappella presso la 1865, pp. 130, 138 ss.; P. Breggi, Serie degli spettacoli rappresentati al Teatro Regio di Torino…, Torino 1872, p. 16; G. Gaspari, ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] eminente di queste opere – l’una dedicata all’alfabetizzazione musicale e l’altra specificamente alla composizione e di molti Servi di Dio della Riformata provincia Romana dal 1537 al 1688 (sec. XVII), cc. 257v-259r; ms. 11: Ludovico da Modena, Serie ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] politico) non vennero considerate all'altezza delle opere serie che si rappresentavano al teatro S. Bartolomeo e strumento si fa più vario. L'altra composizione sopravvissuta di questo autore è quella dell'Oratorio di s. Antonio, la cui partitura, non ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] composizionidi F. Rasi, di C. Monteverdi, di D. Manzolo, di G. P. Berti, di G. Miniscalchi, di Frescobaldi, di N. Fontei, di P. A. Ziani, di L. Busca, di G. L. Gregori e di nella serie delle "Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana" di ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] rinomanza come maestro di canto e di pianoforte e pubblicando gran parte delle sue composizioni che dovevano riabilitare la série, La jolie fille de Perth; 4me série, Les Puritains d'Ecosse; 5me série, Le Pirate ou Minna et Brenda; 6me série, ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] un leggero tempo di habanera può con buona approssimazione considerarsi una serie dodecafonica, benché gli una impronta coltamente didattica, quale può individuarsi anche nelle composizionidi maggiore, ma sempre moderato, sperimentalismo.
La G. morì ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di W.A. Mozart, Guglielmo Tell di Rossini, La traviata di Verdi), nonché quelle di più recente composizione come Cristoforo Colombo di un disco Artiphon, con due brani dalla Favorita. La serie completa delle registrazioni sonore del M. è raccolta in ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] Consolo, con il quale eseguì, nel 1910 e per la prima volta in Italia, l’intera serie delle sonate beethoveniane.
Appassionato ammiratore di Niccolò Paganini, la cui pronipote Andreina fu sua allieva negli anni della docenza milanese, il 30 settembre ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] sinfonia ottenne nel 1956 il premio G. Martucci.
Tra le prime composizionidi rilievo del G. si colloca il Quintetto per 2 violini, sviluppata talvolta a modo diserie dodecafoniche. Il brano, di particolare condensazione ed equilibrio espressivo ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] della canzone burgundo-fiamminga allora di moda), ben dieci composizioni dell'A., a tre e Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga,serie F. II. 9, copialettere n. 268, c. 44 r., busta 2927 (documento riprodotto dal Bertolotti); ibid., serie F. II ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...