PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] e la chitarra. Giuseppe studiò inoltre canto e composizione con il maestro di cappella del Duomo, Domenico Guizza (in arte ottenne poi un grande successo con il melodramma serio Eufemio di Messina, ancora commissionato da Lanari (Romani; Lucca ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] indicato come accademico filarmonico, mentre nella Serie cronologica del Martini l'anno di aggregazione è spostato al 1722); nel 1º nov. 1774 venne nominato maestro di clavicembalo e composizione all'Accademia di Belle Arti, carica che mantenne solo ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] dedicò ad una intensa attività teatrale. Nel 1763 fece rappresentare con successo La donna di governo su testo goldoniano, dedicandosi contemporaneamente alla composizionedi opere serie.
Rimase a Praga sino al 1765; nello stesso anno il F. seguì la ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] serie dove si incontrano quelle di altri poeti e letterati quali Giovanni del Virgilio (studente, poi maestro di retorica a Bologna, corrispondente di A questi cicli dicomposizioni a tema, prolungamento in ambito italiano di maniere e procedimenti ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] v.).
Delle composizioni del C., pubblicate in raccolte di vari autori si ricordano: Hor che zefiro, Dunque cinte di vari, Non progressi e privilegi della pontificia cappella; Con la serie degl'antichi maestri e cardinali protettori. Col catalogo ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] di non essere "inclinato a comporre musiche buffe, si dedicò tutto alle serie" (Florimo), alternando l'attività di compositore . è lo Stabat Mater a 4 voci del 1785, composizione che godé di grande fortuna - a tal punto che secondo le testimonianze ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] , Curci, 1972). Si dedicò sporadicamente anche alla composizione e un suo primo lavoro, Canto di pace per pianoforte, fu pubblicato su Musica d' in serie della Brüel & Koer di Copenaghen nell'istituto di fisica tecnica del politecnico di Milano, ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] culto di santa Cecilia e alla propria sepoltura (Venezia, parrocchia di S. Martino, Scritture diverse, prima serie, n (citate in una supplica di Partenio del 1689; cfr. Vio, 1986, p. 102); e altre composizioni citate nel giornale veneziano Pallade ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] la madre si dilettava di canto.
Fu avviato allo studio della composizione con Vincenzo Di Donato e del pianoforte con , derivati ora da un’unica serie dodecafonica, con l’uso di tecniche più tradizionali di costruzione su base tematica. Dopo ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] di quell'anno venne infatti rappresentato il ballo Narenta, frutto di tale sodalizio, replicato alla Scala per quattordici serate rappresentata, l'Alba Barozzi, su libretto di A. Ghislanzoni (di questa composizione esiste un'edizione a stampa, Milano ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...