Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] , tangentomania), entrando a far parte diserie paradigmatiche, così come è tipico degli 11-59.
Iacobini, Claudio (2004), Composizione con elementi neoclassici, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann & F. Rainer ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...]
Molto ricca la serie degli alterati e dei composti (➔ alterazione; ➔ composizione), specialmente costruiti con allentamento dei freni censori ha dato la stura anche a doppi sensi di dubbio gusto: da l’antifurto con le palle al pornodivo Rocco ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] di ➔ Galileo Galilei e della sua scuola di adottare l’italiano per la composizionedi opere di ricerca scientifica contribuirono alla definizione di scientifico: il ricorso a serie o catene sinonimiche; l’utilizzazione di modalità esemplificative e/o ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] hanno tutti nomi inglesi (a Roma Sud ci si accorda per serate al Warner [Village], o allo Stardust), ai convegni ci si ben consolidate, nella morfologia, soprattutto nei processi di derivazione e composizione (cfr. Frenguelli 2005): avviene con il ...
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I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] a un carattere più specifico “non-serio”, mediato dal tratto semantico “non-importante”, variante di “piccolo”» (Merlini Barbaresi 2004: mezzo della prefissazione, e tanto meno con la composizione.
Un procedimento che è impiegato anche con effetti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] -settentrionale della Germania; a ricostruire una lunga seriedi migrazioni per cui le popolazioni parlanti quella lingua a manifestarsi in modi propri; fonda, con la composizionedi carmi di soggetto vario, in metri molteplici, quella tradizione ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] specie di ‘organizzazione’ linguistica: la composizione lessicale, i contrassegni morfologici dei collegamenti di parole, seguaci di Bloomfield la s. applicata a una seriedi testi di una lingua doveva dare liste chiuse di tipo di frase e di elementi ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] per i reati punibili con pena detentiva fino a 10 anni nel massimo, e in composizione collegiale per i reati per i quali è prevista una pena superiore ai 10 anni e per una seriedi fattispecie indicate nell’art. 33 bis c.p.p. La c. per territorio è ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] di euritmia e dicomposizione sapiente, evitando però l’artificio troppo vistoso e perseguendo un ideale dicomposizione più attiva, specialmente in Francia, a opera di tutta una seriedi grandi vescovi e sacerdoti, e soprattutto in relazione ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] r. acuto. Nel clavicembalo, i r. sono seriedi corde di lunghezze differenti, accordate all’unisono o all’ottava, producenti diverse combinazioni timbriche e di intensità. Nell’organo il termine indica la seriedi canne dallo stesso timbro; con r. si ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...