FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sicario: lo stesso che aveva attentato contro di lui a Firenze. Per una seriedi favorevoli circostanze il F. poté far arrestare il piano del poema e quindi la sua struttura e composizione: nel 1472 aggiungeva ancora vari versi dopo l'incompiuto libro ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] spietato, a tal punto che i fiorentini lo chiamarono "Ser Cerrettieri", da Cerrettieri Visdomini, l'antico aguzzino del duca nei pochi anni che gli restavano da vivere. Nella composizionedi quella si riversò senza risparmio, animato da qualificata ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] vi appose le postille marginali che ne segnano le date dicomposizione e rifacimento (e fece forse qualche minima correzione).
I due illustrare la reggia dei Carrara e da una seriedi malanni fisici che gli resero impossibile completare un viaggio ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] del componimento.
Gli indizi utili sull'epoca della composizione del Contrasto sono interni al testo stesso (Poeti del febbre, una sensazione fisica, non un sentimento).
In questa seriedi "pesanti, e peraltro sottili, e sistematici doppi sensi" ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , e significare il riconoscimento di questa dalla munificenza di lui, in una seriedi sonetti (73-81) che e si offre una "Comedia amorosa de amicitia" in corso dicomposizione, nell'altra si accompagna a Isabella la tragedia Pamphila (già ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] versione inglese) nel 1795 per la musica di Martin y Soler, e curò la pubblicazione di sue composizioni poetiche con i volumi Il tributo del 1831 la morte di Nancy gli procurò profondo dolore. In memoria di lei scrisse una seriedi sonetti apparsi in ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] solo tre libri largamente incompiuti e una seriedi frammenti, e l'autografo mostra bene l'aspetto tumultuario della composizione.
Diciottomila versi (attenendosi a un calcolo prudente) di poesia dotta, di alto livello formale e certo con ambizioni ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] cui dividerà la baracca di internamento: la sofferenza psicologica, la visione angosciante di una lunga seriedi scacchi esistenziali (scrive: ", cioè i veri e propri "tentativi dicomposizione", "pezzi dicomposizione" da inserire nel romanzo" (D. ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] C. si era espressa al contrario fin dal 1399, data dicomposizione della sua Epistre au dieu d'amours, e con veemenza, contro VI, Filippo l'Ardito e Jean de Berry. Si tratta di una seriedi cento exempla in versi estratti dalla storia antica e dalla ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] poetica del G., le cui prime prove (una seriedi sonetti d'argomento personale e d'intonazione classicistico-foscoliana) italiana e della Toscana in particolare è l'argomento dicomposizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...