Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una seriedi romanzi di straordinario [...] , come nasce l’idea, come sceglie e caratterizza i personaggi, come elabora l’azione. Nello stesso tempo, il romanzo diverte, fa riflettere sul potere politico che copre oscuri interessi economici, e svela i suoi complessi meccanismi dicomposizione. ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] , cominciò la serie dei romanzi passionali, che comprende Storia di una capinera (1871 di V. rifugge dalla ben architettata composizione romanzesca, e trova la via della poesia in un ricco fluire d'immagini, di dialoghi spezzati e scabri, di toni di ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] di musica contemporanea (SIMC). Titolare del corso di alta composizione al conservatorio di Parma (1921-23) e di quello di vanno segnalate: Impressioni dal vero, tre serie (1910-22); Pause del silenzio, due serie (1917-26); undici Sinfonie (1933-69 ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] cui è inserita la favola di Amore e Psiche. Fra le tragicommedie, composizionidi carattere allegorico-satirico, son 'Italia nell'"Auto do Fama" di G. V., in Rend. dell'Accad. dei Lincei, classe di sc. mor. stor. e filol., serie 6ª, IX (1934), 738 e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che presiederà alla composizionedi tutte le opere giovanili: ritrascrizione dotta di un materiale cortese prete di Varlungo (VIII, 2), ma anche imbroglioni come ser Ciappelletto (I, 1) - e contempla, dall'altro, una sorta di pietà e di rispetto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] tra i cieli e le scienze, il poeta apre la serie delle discipline con la grammatica, a cui seguono le altre di cui è intessuta l'argomentazione, e le Categorie, che considerano l'essere o il non essere delle cose cui si riferisce la composizione ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il B. fu di nuovo a Roma. Non sembra tuttavia che, come per ovvie ragioni il Castiglione, facesse uno sforzo serio per ingraziarsi i la maggior parte delle rime, e naturalmente gli Asolani, composizionidi anni ormai lontani. Ma il tutto era rimesso a ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] tutto inutile.
La Vita Homeri, composta intorno al 1440, apre la serie delle "vite" del D., ma da tutte le altre differisce perché andarono disperse.
Il D. si preoccupò anche di raccogliere le composizioni in versi da lui scritte, insieme con quelle ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] su quattro colonne, si distingueva per l'eleganza nella composizione, arricchita dall'uso dei disegni (quasi sempre satirici e, nella prima fase, di mano sia principalmente del L. e di Maccari, sia di classici come G. Grosz e H. Daumier), e per ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] le sue novelle "non servando altrimenti ordine alcuno di tempo", senza badare insomma alla successione cronologica della composizione, disponendole "secondo che a le mani gli venivano", in una serie del tutto casuale in cui si riflette il ritmo ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...